Nina, cavalla di casa: Guida domestica al servizio di un sogno e per la gestione naturale di asini e cavalli

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NetPeople, 17 mar 2014

Per anni ho sognato di sedermi sul prato di casa assieme ai miei cavalli. Di andarli a salutare prima di  uscire per il lavoro o mettermi a letto. Di controllarli nelle notti buie e tempestose. Di fare le coccole in ogni momento della giornata. Di organizzare la loro vita nel modo più equinamente naturale che mi fosse possibile. Impresa difficile da realizzare anche nel migliore dei maneggi. Avventura faticosa da sostenere anche con le migliori intenzioni.

Il mio sogno era comune a tante amiche e amici. La maggior parte sensibili a una “gestione naturale” del cavallo. Altri desiderosi di risparmiare un po' sulla pensione mensile. Altri ancora decisi a tenere con sé il proprio equino anche in situazioni di malattia, infortunio e vecchiaia. Perché quando compri o adotti un cavallo, dovresti sapere che è per sempre.

Ma i sogni miei e quelli dei miei amici si scontravano sempre con tanti problemi.

C'era chi aveva lo spazio, ma non sapeva da che parte cominciare. C'era chi quel campo non lo aveva (come la sottoscritta) e che vagabondava di terra in terra cercando qualche acquisto o affitto. C'era poi chi temeva la gestione casalinga del cavallo. Chi si domandava se fare un box chiuso o aperto. Di quanti metri quadrati di campo avrebbe avuto bisogno. Come gestire malattie e vaccinazioni. Quanto e cosa dargli da mangiare. Cosa sarebbe successo con la neve o il peggiore dei temporali. Quanto  gli equini casalinghi li avrebbero condizionati nella loro libertà.

Tante domande e tante ansie che finivano con il convincere molti di questi amici a rinviare il proprio sogno.

Anch'io ho fatto quel cammino. Ma alla fine ce l'ho fatta: da tre anni le mie cavalle vivono con me. Assieme ai miei cani, i gatti, le tartarughe e il piccolo zoo casalingo.

Questa semplice guida offre qualche consiglio utile per accompagnarvi nella realizzazione di questo sogno.

Informazioni sull'autore (2014)

Nata e cresciuta a Venezia, Macri Puricelli oggi vive in mezzo ai campi trevigiani. Fra cani, gatti, tartarughe, tre cavalle e un'asina. Ha una famiglia giramondo che la costringe a volare fra Londra, Berlino, Parigi e la Tunisia.

Laureata in filosofia, giornalista professionista dal 1985, da più di trent'anni lavora fra quotidiani (L'Unità, La Nuova Venezia, Il Corriere del Veneto) e web (Popolis.it).

Dal 2000 dirige la comunicazione on e offline di Cassa Padana Bcc, Banca di Credito Cooperativo.

Con il blog Zoelagatta dal 2009 racconta storie di animali sul sito di D-donna di Repubblica. Ha fondato e diretto per tredici anni la rete telematica della Provincia di Venezia.

Ha collaborato alla realizzazione e all'organizzazione dei contenuti di numerosi portali web fra cui il progetto sulla Resistenza online, Memorie in cammino, dell'Istituto Cervi di Gattatico (Reggio Emilia).

Ha tenuto corsi di scrittura web per l'Ordine dei giornalisti del Veneto, il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia, il settimanale La Difesa del Popolo, il mensile Parole di Vita.

Informazioni bibliografiche