Non c'è tempo!: diciotto tesi sull'accelerazioneBollati Boringhieri, 2004 - 189 pagine A partire dall'analisi di esperienze temporali sia letterarie sia reali, il libro offre un'interpretazione della evoluzione storica della nozione e del senso del tempo ricca di riferimenti filosofici, politici e sociologici: dal desiderio di Primo Levi di vivere fuori dal tempo fino all'orologio biologico e alla possibilita di seguire azioni di guerra in tempo reale. La metafora del video del computer come interfaccia diventa il mezzo per descrivere il nostro rapporto con la realta del tempo, profondamente modificato come tutta la nostra esistenza dalle innovazioni tecnologiche. Se una volta era la ferrovia il simbolo dell'accelerazione per eccellenza, oggi è Internet la fonte di tutte le illusioni: nonostante che le nuove macchine facciano sperare in un guadagno di tempo riducendo la durata dei lavori di routine, e sempre più diffusa la sensazione della mancanza e della limitazione del tempo. Paradossalmente, l'accelerazione, il cui scopo è guadagnare tempo, non fa che aumentare le esigenze di tempo invece di diminuirle. E da positiva diventa negativa: il tempo non è più la dimensione della libertà, dei progetti, della promessa di un futuro non ancora definito, è il tempo scandito dagli orologi secondo il principio del conto alla rovescia. |
Sommario
Introduzione Rallentare ma che cosa? | 7 |
nellilluminismo | 17 |
una capacità | 65 |
Copyright | |
4 sezioni non visualizzate
Parole e frasi comuni
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