Numero undici

Copertina anteriore
Feltrinelli Editore - 384 pagine
L’undicesimo romanzo di Jonathan Coe è una storia dei nostri tempi: dal suicidio di David Kelly, lo scienziato britannico che aveva rivelato le bugie di Tony Blair sulla guerra in Iraq, agli anni austeri della Gran Bretagna che conosciamo oggi. È un romanzo su quell’infinità di piccole connessioni tra la sfera pubblica e quella privata, e su come queste connessioni finiscano per toccarci, tutti. Un romanzo sui lasciti della guerra e sulla fine dell’innocenza. Un romanzo su come spettacolo e politica si disputino la nostra attenzione, e su come alla fine probabilmente è lo spettacolo ad avere la meglio. “Coe è tornato a fare ciò che gli riesce meglio. Numero undici è una satira graffiante dello stato delle cose. Non solo Coe è tornato, ma è tornato in grande forma.” “The Sunday Times”

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