Nuove politiche per il welfare state

Copertina anteriore
G. Giappichelli, 2013 - 166 pagine
La tutela della persona va collocata al centro del sistema di welfare nel quale la tutela del lavoro ha una finalità strumentale. Il mercato globalizzato non è più in grado di garantire una nemmeno tendenziale piena occupazione e pertanto ci si deve rivolgere a nuovi strumenti per garantire un'equa ripartizione del reddito tra i cittadini. I periodi di crisi sono come le rivoluzioni: cambiano il senso delle cose e le categorie di interpretazione della realtà. Pertanto la riforma del welfare presuppone un diverso concetto di previdenza sociale con il necessario superamento della logica meramente contributiva a favore della progressiva fiscalizzazione degli oneri sociali. Nella società post-industriale non ha più senso finanziare il non lavoro con gli ammortizzatori sociali quando invece va finanziato il lavoro, anche quello fuori mercato. L'opera svolge un'analisi del welfare state e ne propone la riforma, oltre ad esporre le soluzioni adottate dai diversi sistemi europei ed i tentativi legislativi di alcune regioni italiane volti ad istituire un reddito di cittadinanza.

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