Parlare non basta. L'importanza del contatto fisico e della vicinanza nelle relazioni di cura

Copertina anteriore
EDT, 1992 - 184 pagine
Il rapporto medico-paziente è oggi prevalentemente dominato dagli aspetti "tecnici", mediato da sofisticate apparecchiature ed espresso da radiografie, grafici, referti. Eppure, la necessità del contatto fisico è ormai riconosciuta nel mondo della medicina: i bambini toccati con affetto crescono meglio di quelli toccati solo per ragioni professionali; i malati gravi, anche quelli in coma, reagiscono talvolta al contatto fisico più che alla somministrazione di farmaci. L'autore raccoglie qui i risultati di numerosi e frammentari studi in materia presentandosi al lettore con un linguaggio semplice e una molteplicità di testimonianze, indagini, ricerche. Rivolto agli operatori sociali, al mondo del volontariato non meno che a medici e infermieri, questo libro costituisce un'utile guida anche nelle relazioni sociali: fornisce infatti preziose indicazioni per superare quei momenti di imbarazzo, ansia e angoscia che diffusamente si presentano nella vita quotidiana. (dalla quarta di copertina).

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