Possiamo salvare il mondo, prima di cena: Perché il clima siamo noi

Copertina anteriore
Guanda - 320 pagine
IL NUOVO LIBRO DELL'AUTORE DI OGNI COSA OGNI COSA È ILLUMINATA

«Il messaggio di Foer è al tempo stesso commovente e doloroso, scoraggiante e ottimistico, e costringerà i lettori a rivedere il proprio impegno nel combattere ‘la più grande crisi che l’umanità abbia mai dovuto affrontare’.»
Publishers Weekly

«Il messaggio di Foer è al tempo stesso commovente e doloroso, scoraggiante e ottimistico, e costringerà i lettori a rivedere il proprio impegno nel combattere ‘la più grande crisi che l’umanità abbia mai dovuto affrontare’.»
Publishers Weekly

Qualcuno si ostina a liquidare i cambiamenti climatici come fake news, ma la gran parte di noi è ben consapevole che se non modifichiamo radicalmente le nostre abitudini l’umanità andrà incontro al rischio dell’estinzione di massa. Lo sappiamo, eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l’emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita. Per questo rimaniamo indifferenti, o paralizzati: la stessa reazione che suscitò Jan Karski, il «testimone inascolta­to», quando cercò di svelare l’orro­re dell’Olocausto e non fu creduto. In tempo di guerra, veniva chiesto ai cittadini di contribuire allo sforzo bellico: ma qual è il confine tra rinuncia e sacrificio, quando in gioco c’è la nostra sopravvivenza, o la ­sopravvivenza dei nostri figli? E quali sono le rinunce necessarie, adesso, per salvare un mondo ormai trasformato in una immensa fattoria a cielo aperto?
Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere», mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ri­cordi personali, episodi biblici, dati scienti­fici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro unico, che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore – non solo a parole, ma con le proprie scelte – spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».

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Informazioni sull'autore (2019)

Jonathan Safran Foer è nato a Washington nel 1977 e vive a New York. Ha esordito a venticinque anni con Ogni cosa è illuminata (2002), best seller internazionale e vincitore del National Jewish Book Award e del Guardian First Book Award; ugualmente fortunato il secon­do romanzo, Molto forte, incre­dibilmente vicino (2005). Da entrambi i romanzi sono stati tratti film di successo. Nel 2010 è uscito il suo saggio-repor­tage Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?, mentre l’ultimo romanzo, Eccomi, del 2016, è stato scelto come miglior libro dell’anno dal­la giuria della Lettura – Corriere della Sera. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda.

Informazioni bibliografiche