Rapporti di forza: storia, retorica, prova

Copertina anteriore
Feltrinelli Editore, 2000 - 161 pagine
Esiste una verità storica? Gli storici conoscono il passato o si limitano a proiettare in esso le proprie convinzioni, le proprie passioni, i propri pregiudizi? La riduzione della storiografia a retorica, alimentata dallo scetticismo postmoderno, si è incontrata con le posizioni politiche dei movimenti basati su identità etniche o di genere. Chi ha rivendicato la parzialità della conoscenza lo ha fatto richiamandosi all'analisi della conoscenza in termini di potere proposta da Foucault, oppure all'idea che la versione del passato destinata a prevalere sia quella retoricamente più efficace. Entrambe le prospettive derivano da Nietzsche, a cui l'autore contrappone un'altra retorica, quella fondata da Aristotele.
 

Sommario

Sezione 1
9
Sezione 2
11
Sezione 3
13
Sezione 4
51
Sezione 5
69
Sezione 6
109
Sezione 7
136
Sezione 8
136
Sezione 10
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Sezione 11
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Sezione 12
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Sezione 13
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Sezione 14
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Sezione 15
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Sezione 16
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