Sangue e plusvaloreImprimatur editore, 9 gen 2015 - 208 pagine «Un romanzo horror divertentissimo e, al tempo stesso, una geniale introduzione al pensiero di Karl Marx. Per mano di un autore che ha stile e cultura da vendere, oltre a un’originalità sorprendente. Virtuosismo è, nel suo caso, la sola descrizione adeguata». Valerio Evangelisti Di lui sapete sicuramente che fu un filosofo sovversivo dell’Ottocento. Ma la sua impresa più estrema è raccontata in questo romanzo di orrore soprannaturale, ambientato tra le barricate della Parigi comunarda e le fabbriche della Londra vittoriana. Stiamo parlando di Karl Marx. Una storia d’orrore soprannaturale, d’amicizia e d’amore travolgente, ambientata tra le barricate della Parigi comunarda e le fabbriche della Londra vittoriana. Un protagonista fuori dal comune, Karl Marx, nel pieno d’una depressione esistenziale dovuta al fallimento della rivoluzione europea del 1848 e alle miserie dell’esilio. Un giovane in cerca di verità sulle orme del padre suicida e una ragazza anticonformista che si batte per l’emancipazione della donna. Sono questi gli ingredienti principali di Sangue e plusvalore, una storia incredibile che s’incastra perfettamente tra gli eventi storici noti colmandone gli interstizi ignoti. Il verificarsi di incidenti raccapriccianti e di fenomeni anomali in uno stabilimento produttivo spingono il filosofo e il suo giovane segretario a intraprendere un’avventura fatta di travestimenti, sopralluoghi notturni, scioperi, agguati, morti violente e fughe precipitose. Nel fuoco della lotta contro creature da incubo, Marx mette a dura prova le sue stesse teorie in un contesto straniante dove in gioco sono la vita e la morte. Luca Cangianti si è laureato prima in Filosofia e poi in Sociologia, lavora nel campo della comunicazione e delle relazioni pubbliche a livello nazionale e internazionale. Scrive sulla webzine Carmillaonline.com. |
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