Sentimi

Copertina anteriore
Sperling & Kupfer, 27 feb 2018 - 240 pagine
Durante una notte surreale, e nello stesso tempofin troppo reale, una donna, una scrittrice, tornatanel paese siciliano dove è nata, ascolta decine di vociche giungono da un altrove indistinto, che sifanno strada in una nebbia strana, inquietante.Sono voci di donne morte, che vogliono, devono,raccontare le loro storie perché la scrittrice letrascini fuori dall'oblio al quale sono destinate.
Sono storie quasi sempre dolorose, a volte tragiche,che hanno una caratteristica in comune:l'umanità delle protagoniste, la loro complessitàemotiva e intellettuale, i loro sentimenti, le lorovite vere.Ma non solo per raccontarsi, i fantasmi di questedonne parlano all'autrice: c'è anche un'altrastoria, che tutte le coinvolge, e che vogliono sisappia. La storia di Adele, figlia di Rosa, ma nondel suo legittimo marito, Rosario. E la colpa piùgrave di Adele è quella di avere i capelli rossi,come il suo vero padre, segno inequivocabile della colpa, delle corna.Per questo Rosario passerà il resto della sua vitanel tentativo di uccidere la bambina, poi ragazza.E per questo le donne del paese faranno di tutto per salvarla.Perché levare almeno la piccola Adele daimeccanismi mentali malati di questi maschibrutali, ancestrali e irredimibili, vorrebbe direaver salvato tutte loro.
Al romanzo corale si aggiunge l'intenso Canto di buttana. Poetiche, impietose, dolci, crude e colme di tenerezza, solo le parole della Ranno accorrono al capezzale di una prostituta, rievocando, nell'agonia della sua morte, l'incessante travaglio e la misconosciuta grandezza della sua vita.

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