Una scuola di libertà. La Città dei Ragazzi di Modena (1947-2017)

Copertina anteriore
E. De Giorgi, Matteo Al Kalak
La Scuola SEI, 2018 - 240 pagine
Sono trascorsi settant'anni da quando, nel 1947, un sacerdote di Modena, don Mario Rocchi, decise di inaugurare uno spazio in cui accogliere ed educare le giovani generazioni, dando corpo alla proposta fattagli alcuni anni prima da un suo confratello, don Elio Monari, ucciso dai nazifascisti per avere prestato assistenza alle brigate partigiane. I ragazzi che don Rocchi raccolse furono avvicinati, nel solco di una pedagogia cristiana, al nuovo contesto dell'Italia repubblicana: in una prospettiva basata sulla autoeducazione, la "Città dei Ragazzi" si dotò di regolamenti, leggi elettorali, una moneta e una banca e, a poco a poco, accanto a essa si svilupparono attività sportive, ricreative e scolastiche accanto alle più consuete strutture oratoriali. Questo volume tenta di storicizzare le caratteristiche di quell'esperienza, offrendone alcune chiavi interpretative: il contesto italiano dell'educazione dei ragazzi nel dopoguerra; il rapporto con l'ambiente pastorale e l'Azione cattolica; l'eredità della Resistenza partigiana; i legami, spirituali e ideali, con don Zeno Saltini, fondatore di Nomadelfia; l'attenzione del mondo anglosassone nei confronti dell'istituto di Modena in piena guerra fredda; le attività sportive e l'uso della fumettistica e della grafica come strumento educativo.

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