Vocabolario napolitano-toscano domestico di arti e mestieri

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A spese dell'autore, 1873 - 548 pagine

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 61 - Paziezo, de cchiù sciorte sona mo, ch'io sauto e canto: fa' catubba6 e sona forte, fa' ch'ognuno n'aggia spanto. Vi sti sauté e repolune? Siente appriesso ste canzune: chi vedere vò lo sciore, lo sbrannore de la Loggia e de la Zecca; chi vedere vò la vera primmavera, lassa tutte e vega Cecca, Cecca mia, ca non dico la boscia. O Lucia, ah Lucia, Lucia, Lucia mia, stienne sso musso e 'nzeccate ccà!
Pagina 338 - D'Ambra : * II secondo esempio non tocca punto alla civetteria onde le zitelle de* nostri giorni fan del capo soma di nastri di tanti colorì, e nappe, e fiocchi, e nodi. Le figlie nubili, cui i genitori intendevano maritare, ricevevano un nastro incarnatino, e l'intrecciavano a' loro capelli: ciò era indizio che erano state richieste in ispose. In qualunque altro caso l'acconciatura del capo era semplice e modesta. Se il parentado si guastava, immediatamente le fanciulle deponevano il nastro e...
Pagina 78 - Volta in tondo o in mezzo tondo, che si fa fare al cavallo col cambiar di mano. CARACOLLA', Caracollare, Far caracolli. PIAFFA
Pagina 4 - Perchè non ajo abento notte e dia, Pensando pur di voi, Madonna mia! Non dirà certo nessuno che il cagliaritano avanzi il poeta alcamese; nè messo a raffronto co' nostri Manieri e I$uggerone palermitani, il Lanfranco de Bolasco può mica sostenerne il paragone.
Pagina 20 - Si zecchejava llà no Marvezziello , Si zio zi facea no Sorecillo, Si mbè mbè responnea no Pecoriello , Si t
Pagina 3 - Napoli 1873, p. 27, secondo cui «aie», «con la pronuncia dell 'a assai prolungata, è la voce di prevenzione che danno i rivenditori ei rivenduglioli ambulanti e girovaghi, perché possa conoscersi la cosa che essi offrono in vendita, o che prestano» 46 FL, Allagora fusa: la preposizione articolata innanzi a «fusa
Pagina 327 - ... doverno ricever per loro soldo, et poi quelli i quali conoscerando haverno improntato sopra l'edificio di tal nave, cioè chi primo sarà in tempo. 62. Item se alcuna cosa dovessero ricevere li mastri, li quali havessero in quello fatte giornate, o venditure di pece, ligname, stoppa, et chiodi, se essi carta non haverando in tal caso non hanno le persone predette alcuna integritate , nè prerogativa di tempo di meglioranza contra delli quali fossero prima in tempo, et fossero creditori di quel...
Pagina 316 - Fiasco di rame o di vetro a lungo eolio e pancia quasi rotonda, il quai si adatta in una forma di sughero, entro cui riponsi nevé; e serve a diacciare acqua o vino
Pagina 122 - ... spremmiento, sia pure non limitatamente al Cortese e al Basile, aiuterà a precisarne il senso. Cito alcuni casi più limpidi anche se in altro contesto: 1) m'hai fatto stennerire co tanto spromiento e penzeniamento (Cunto II, 10), cioè «con tanto spasimo ("spasimi...

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