Trust e Impresa in Crisi

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Sapienza Università Editrice, 30 giu 2020 - 252 pagine

Lo studio si propone di analizzare le possibili forme di ricorso al trust nell’ambito della disciplina dell’insolvenza e più in generale della crisi di impresa nel nostro ordinamento.

Sulla scia della più recente tendenza del legislatore nazionale, volta a privilegiare forme privatistiche e stragiudiziali di composizione della crisi di impresa alternative al fallimento, il trust, con la sua attitudine a segregare e contemporaneamente imprimere un vincolo “reale” di destinazione al patrimonio a esso imputato, si è progressivamente diffuso quale meccanismo di protezione di assets appartenenti a soggetti insolventi o quale strumento di supporto delle operazioni di liquidazione - volontaria o concorsuale - dell’azienda, pur in assenza di una disciplina compiuta dell’istituto.

Il ricorso al trust quale strumento di sostegno preventivo alle imprese che temano un possibile dissesto economico e altresì quale meccanismo di ausilio agli istituti tipici della liquidazione volontaria, delle procedure concorsuali e delle tecniche negoziali di superamento della crisi impone di soffermarsi sull’analisi delle conseguenze che possono prodursi dal contatto tra uno strumento di estrema duttilità come il trust e l’insieme delle norme sulle quali si fonda la disciplina delle procedure concorsuali nel nostro ordinamento.

 

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Informazioni sull'autore (2020)

Elena Signori nasce a Roma nel 1989, si laurea in giurisprudenza all’Università di Roma La Sapienza con il Professore Guido Alpa e ivi prosegue i propri studi nell’ambito del Dottorato in Diritto dell’Economia e dell’Impresa coordinato dal Professore Giuseppe Santoro Passarelli, discutendo la tesi in oggetto nel Novembre 2016. È vincitrice del concorso notarile indetto con d.m. 22 marzo 2013 e svolge la propria attività di notaio principalmente a Formello e Roma.

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