Sordità. Percezione e realtà nell'approccio pedagogico

Copertina anteriore
Sapienza Università Editrice, 11 set 2020 - 214 pagine

Alla luce delle poche ricerche condotte sul tema, ho deciso di partire dall’esperienza personale della sordità per concentrare i miei studi sulla percezione di questa disabilità invisibile da parte degli udenti. Con un approccio interdisciplinare che si avvale della letteratura sull’argomento, oltre che di quella medico/clinica e pedagogica, la ricerca indaga i contesti della socialità, a partire da quello familiare, soffermandosi poi su quello della formazione, scolastica e universitaria, come anticamera dell’inclusione sociale.

Per questa ragione lo studio ha coinvolto da un lato gli Assistenti alla Comunicazione e gli studenti universitari sordi iscritti alla Sapienza, rispettivamente professionisti e utenti di un ponte formativo che ha fornito un punto di vista privilegiato sui punti di forza e criticità del sistema scolastico italiano; dall’altro, gli studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione, quali potenziali futuri educatori e professionisti della formazione. Se i primi hanno consentito di sviluppare la base di questa ricerca, è stata l’adozione di una metodologia quali-quantitativa applicata agli studenti, supportata da un percorso sperimentale di formazione/simulazione del mondo dei sordi, a dare il risultato più interessante sull’importanza della ricerca e della formazione nel cambiare la percezione e le modalità di approccio alla sordità e, più in generale, alla disabilità. In questo scenario, i risultati e i feedback positivi dello studio mi hanno consentito di delineare una serie di proposte volte a individuare azioni strategiche per il futuro, in grado di coinvolgere Istituzioni e professionisti nel contribuire in modo più efficace ai percorsi di accessibilità e in modo più incisivo alle dinamiche di inclusione sociale dei sordi.

 

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2020)

Dania Malerba è una docente LIS (Lingua dei Segni Italiana) e una Ph.D. in ambito pedagogico ed educativo, in particolare sui temi della disabilità e della sordità. Partecipa a diversi progetti internazionali e nazionali di inclusione sociale.

Informazioni bibliografiche