Spazi e tempi della fede: Spunti per una geopolitica delle religioni

Copertina anteriore
Alessandro Guerra, Matteo Marconi
Sapienza Università Editrice, 20 dic 2019 - 132 pagine

Da secoli, il rapporto fra religione e politica interroga la morale civile, trascinando con sé la riflessione sul dimensionamento di potere secolare e auctoritas del sacro. Il tempo della politica scandito a partire dalla rivoluzione del 1789 e culminato nella pervasiva secolarizzazione del primato ideologico novecentesco è sembrato per una lunga fase trionfante. La religione si è trovata ridotta a coadiuvante delle istituzioni, a tentativo ‘spontaneo’ di reagire o resistere all’urto del processo storico.

I saggi offerti in questo volume vogliono essere un contributo per fornire alcuni strumenti interpretativi, per quanto limitati a contesti specifici. Il rapporto del tutto peculiare tra Stato moderno, emergenza del presentismo e mescolanza di potere civile e religione è alla base di tutti i saggi che qui presentiamo. Ciò sia che abbiano come tema un particolare momento storico, sia che siano dedicati alla più stretta attualità.

 

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2019)

Alessandro Guerra è docente presso il Dipartimento di Studi Politici di Sapienza Università di Roma. Si occupa di storia religiosa, con particolare attenzione alla storia della Compagnia di Gesù, e storia politica.

Matteo Marconi è assegnista di ricerca presso la Sapienza Università di Roma, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Geo­politica e Culture del Mediterraneo alla Federico II di Napoli e in Scienze dei Sistemi Culturali all’Università di Sassari. È condirettore della rivista Geopolitica. Con P. Sellari e C. Cerreti ha pubblicato di recente Spazi e Poteri (Laterza 2019).

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