L’Europa della crisi

Copertina anteriore
Maria Cristina Marchetti
Sapienza Università Editrice, 6 ago 2019 - 146 pagine

Gli ultimi dieci anni sono stati cruciali per l’Ue: hanno evidenziato i limiti e le contraddizioni di un processo di integrazione che ha perso la sua spinta propulsiva. Se nelle elezioni del 2014 la crisi si è manifestata in un euroscetticismo scomposto e disaggregato, nel 2019 molti cittadini hanno intravisto nel ritorno allo stato-nazione la soluzione ai problemi che affliggono il continente. 

L’Europa del 2019 è ancora l’Europa della crisi o forse più semplicemente, un’Europa in crisi che ha rinunciato ai grandi progetti in nome di una chiusura in se stessa.

A partire da questo scenario di fondo, il volume attraverso i contributi di giovani studiosi, ripercorre le tappe che hanno condotto alla situazione attuale, alla ricerca di fenomeni che hanno caratterizzato fin dalle origini la storia dell’Unione europea o che sono maggiormente legati ai cambiamenti socio-politici scaturiti dalla crisi economica.

Il volume contiene saggi di: Vanessa Bilancetti, Marianna Clelia Fazzolari, Andrea Grippo, Stefania Rampello, Elania Zito.

Dall'interno del libro

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2019)

Maria Cristina Marchetti è professore associato di Sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche di Sapienza Università di Roma, dove insegna anche Sociologia dell’integrazione europea. Si occupa dei temi del mutamento sociale e dei processi politici, con particolare riferimento all’analisi del processo di integrazione europea e alla governance delle sue istituzioni. È autrice di numerosi saggi e articoli su riviste; tra i suoi lavori più recenti: L’Europa dei cittadini. (Milano, 2015); Partecipazione civica, beni comuni e cura della città, con Andrea Millefiorini (Milano, 2017); Lobbying e rappresentanza di interessi nell’Unione europea, con G. Pirzio Ammassari (Milano, 2018).

Informazioni bibliografiche