Tra prìncipi e saltimbanchi: Medicina e letteratura nel tardo Rinascimento

Copertina anteriore
Sapienza Università Editrice, 11 set 2020 - 220 pagine

La medicina è stata la scienza guida del Rinascimento, volano di innovazioni tecniche e sociali e creatrice feconda di immaginario: che si trattasse di curare i mali della società o di guarire gli individui con triache miracolose, ha rappresentato uno strumento fertile e versatile, nutrendo le ambizioni dell’uomo rinascimentale a intervenire sulla realtà per dominarla. Studiarne la storia significa allora adottare un punto di vista privilegiato per osservare un secolo, un autore, un testo.

Prendendo in esame i rapporti fra medicina erudita, politica e storiografia prima, e tra medicina popolare e teatro poi, l’autrice compie un percorso poliedrico, che parte dai Discorsi di Niccolò Machiavelli per arrivare agli scenari della Commedia dell’Arte di Flaminio Scala, in un costante andirivieni tra narrazioni colte e canovacci popolari, tra le corti dei prìncipi e le piazze dei saltimbanchi.

Dall'interno del libro

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2020)

Gaia Benzi è dottoressa di ricerca in Letteratura italiana. Si occupa dei rapporti tra storia della medicina, storia del teatro e letteratura popolare tra Cinque e Seicento.

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