Del fondere campane. Dall'archeologia alla produzione. Quadri regionali per l'Italia settentrionale. Atti del Convegno (Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 23-25 febbraio 2006)

Copertina anteriore
Silvia Lusuardi Siena, Elisabetta Neri
All’Insegna del Giglio, 1 dic 2007 - 480 pagine

Il volume raccoglie i risultati del convegno sull'arte di fonder campane, organizzato dall'Istituto di Archeologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e al quale hanno partecipato Istituti universitari, Soprintendenze ai Beni Archeologici dell'Italia Settentrionale e studiosi del settore. L'insolito tema negli ultimi anni è stato oggetto di attenzione scientifica, sia grazie ai numerosi resti di officine rinvenuti in scavi archeologici di chiese medievali e postmedievali, sia perché fornisce un originale spaccato della società medievale nei suoi aspetti artigianali, liturgici e quotidiani. Archeologi, storici, storici dell'arte, liturgisti, musicologi e archeometri si sono confrontati nella prospettiva di rintracciare i molteplici significati dell'oggetto campana, simbolo dimenticato della cultura cristiana, e di recuperare il millenario sapere necessario per produrlo. La prima sezione del volume è dedicata alla ricerca dell'origine delle campane, alla decodificazione del loro ruolo nella società medievale (richiamo alla liturgia, scansione del tempo, segnalazione del pericolo) e della loro simbologia cristiana. La seconda sezione raccoglie i dati di scavo delle officine temporanee per campane messe in luce in Italia Settentrionale e nel Canton Ticino. Ogni fornace rivela uno spaccato della storia del cantiere in cui avveniva la fusione: i dati archeologici forniscono preziose informazioni sull'ambiente che ospitava l'attività e sugli attori di un processo produttivo che talvolta per committenti, maestranze e comunità assumeva il valore di un rito magico, religioso e sociale. La terza parte affronta poi questioni di metodo relative ai criteri di catalogazione degli impianti e dei manufatti e all'apporto che le indagini scientifiche possono offrire per conoscere l'identità e l'abilità tecnica di chi operava. Un'ulteriore sezione dà spazio alle fonderie tradizionali che perpetuano il complesso sapere artigianale dell'arte campanaria e alle imprese che ne valorizzano la conoscenza. Chiude il volume un contributo sul valore terapeutico del suono che apre nuove orizzonti di indagine sul significato della campana nella cultura orientale. L'ottica interdisciplinare della ricerca offre un riferimento aggiornato e documentato dello stato degli studi con un ampio apparato illustrativo a colori integrato da indici e tabelle sinottiche.

Dall'interno del libro

Sommario

Le campane nella pittura medievale IXXIV secolo Appunti per una ricerca
161
campane spagnole in lampadari della Grande Moschea di Fes e di Taza
169
riflessioni su alcuni contesti della Lombardia
217
discordanze e problemi
331
il contributo delletnoarcheologia
341
Analisi archeometriche sui frammenti di stampo e sui carboni residui
359
il caso dellattività artigianale in S Pietro di Sclavons
365
alcune esemplificazioni
373

le campane della basilica milanese di S Ambrogio
95
Le campane nelle scritture letterarie dellalto medioevo e delletà romanica
105
Levoluzione della sagoma e del suono
119
Quando si suonavano le campane? I registri dei campanari in epoca tardogotica
131
analisi campione di alcuni casi
149
Campane nei codici miniati medievali
155
Characterization ofbell founding waste from Switzerland
383
scheda per una catalogazione delle campane storiche esistenti
393
La raccolta di campane del Museo del Castello del Buonconsiglio secoli XIVXIX
417
Tavola rotonda
439
Indice dei nomi e dei luoghi
473
Copyright

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Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2007)

 

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