XL Convegno 2007: Italia, medio ed estremo Oriente: commerci, trasferimenti di tecnologie e influssi decorativi tra basso Medioevo ed Età moderna.

Copertina anteriore
Centro ligure per la storia della ceramica
All’Insegna del Giglio, 1 mag 2008 - 205 pagine

Sommario

Julia Beltrán de Heredia, Núri Miró i Alaix, Aportación al estudio de las céramicas finas del Meditérraneo oriental, Siria/Egipto, y China en Barcelona; Claudio Capelli, Sauro Gelichi, Roberto Cabella, Caratterizzazione archeologica e archeometrica di ceramiche medievali da Harim (Siria); Giuseppe Immè, I materiali fittili tardomedievali di fabbrica locale da Garrison’s Camp (Cipro); Claudio Capelli, Catherina Richarté, Lucy Vallauri, Roberto Cabella, Florence Parent, Dati archeologici e archeometrici su alcune ceramcihe ingobbiate di area bizantina (sec. XII-XIII) rinvenute a Marsiglia; Anna Moore Valeri, Decorative motifs from the Far East in early majolica from Doccia (1740-1780); Raffaella Cassano, Caterina Laganara Fabiano, Lisa Pietropaolo, La ceramica in Puglia dal Tardoantico al Basso Medioevo tra Oriente e Occidente: nuovi dati;  Pasquale Favia,Contatti transadriatici, rapporti con l’Oriente, mediazioni tecnologiche e culturali nella produzione ceramica bassomedievale della Puglia centrosettentrionale: gli influssi bizantini, la presenza saracena e le elaborazioni locali; Barbara Ciarrocchi, La ceramica smaltata di Gaeta: motivi zoomorfi e influssi decorativi dall’Oriente; Maria Raffaella Cataldo,Valenze islamiche dall’Irpinia nelle smaltate e invetriate a disegni zoomorfi; Palmina Pratillo, Motivi vegetali, astratto-geometrici edepigrafici di ascendenza islamica in alcune produzioni della Campania interna; MariangelaPreta, Emilia Andronico, Lo scavo archeologico di Piazza Italia (Reggio Calabria). Importazioni dal Mediterraneo di ceramiche fini e da trasporto; Marco Milanese, Laura Biccone, Le ceramiche dal Mediterraneo orientale in Sardegna

Comunicazioni a tema libero

Julia Beltrán de Heredia, Núria Miró i Alaix, Imitaciones de céramica ligur berettina en Barcelona; Valerio Diotto, Italia, Medio ed Estremo Oriente: commerci, trasferimenti di tecnologie ed influssi decorativi tra Basso Medioevo ed Età Moderna. Genova e Siviglia: laggioni a confronto; MarcellaGiorgio, Irene Trombetta, Vasellame privo di rivestimento depurato: aggiornamenti crono-tipologici su contenitori di produzione pisana provenienti da un contesto chiuso dello scavo di Via Toselli a Pisa; Marco Milanese, L’Inventario delle Robbe della Casina dell’Ostriche: dati sulla circolazione della ceramica a Livorno nella seconda metà del XVIII secolo; Marco Milanese, Irene Trombetta, Committenze di vasellame nei monasteri urbani di Pescia tra XVII e XVIII secolo. Il monastero di San Michele; Simona Pannuzi, Recenti ritrovamenti ceramici a Cori: ceramiche smaltate tardomedievali;  Luigi Di Cosmo, Ceramica a vetrina pesante da San Vincenzo al Volturno (IS) ed invetriata verde solcata da Sant’Angelo da Alife (CE). Considerazioni su materiale dell’area interna della valle del Volturno; Simona Bruni, I ‘caroselli’, caratterizzazione e impiego di vasi cavi nel costruito storico calabrese; Marta Caroscio, La transizione fra Medioevo e Rinascimento e l’impiego del blu nelle smaltate basso medievali italiane. Materie prime e luoghi di approvvigionamento: fonti scritte e analisi archeometriche a confronto.

 

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche