Lo scaffale degli scrittori: la letteratura e gli altri saperi

Copertina anteriore
Miriam Carcione , Matilde Esposito, Serena Mauriello, Letizia Anna Nappi , Ludovica Saverna
Sapienza Università Editrice, 30 lug 2021 - 324 pagine
«L’operazione d’uno scrittore è tanto più importante quanto più lo scaffale ideale in cui vorrebbe situarsi è uno scaffale anche improbabile, con libri che non si è abituati a mettere l’uno a fianco dell’altro e il cui accostamento può produrre scosse elettriche, corti circuiti», così scriveva Italo Calvino ne Lo scaffale ipotetico, saggio del 1967 pubblicato su “Rinascita” in seguito a un’inchiesta aperta da Gian Carlo Ferretti sul tema: Per chi si scrive? Sulla scorta del pensiero calviniano, il volume si propone di indagare l’iter di costituzione degli scaffali d’autore nei quali confluiscono saperi diversi. Scienza, medicina, filosofia, storia, musica e arte compongono, infatti, un patrimonio culturale vasto con cui da sempre i letterati si sono confrontati e con il quale, continuamente, si trovano a dialogare.
 

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2021)

Miriam Carcione è dottoranda in Italianistica presso Sapienza Università di Roma. I suoi studi si concentrano su alcuni pittori-scrittori del primo Novecento, in particolare Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Carlo Carrà e Filippo de Pisis.

Matilde Esposito è dottoranda in Italianistica presso Sapienza Università di Roma, in cotutela con Sorbonne Université. I suoi interessi di ricerca si rivolgono in particolare alla letteratura e alle pratiche teatrali tra Sette e Ottocento.


Serena Mauriello è dottoranda in Italianistica presso Sapienza Università di Roma. Si interessa principalmente della produzione in prosa narrativa di Giovanni Boccaccio, oltre che di medicina e retorica medievale.


Letizia Anna Nappi è dottoranda di ricerca in Italianistica presso Sapienza Università di Roma, dove lavora ad un progetto di ricerca che verte sulla produzione dantesca dell’erudito secentesco Federigo Ubaldini.

Ludovica Saverna è dottoranda in Italianistica presso Sapienza Università di Roma, in doppio titolo con Université Sorbonne Nouvelle. La sua ricerca riguarda la formazione dei letterati nello Stato Pontificio, tra XVIII e XIX secolo, con una particolare attenzione alla realtà romana.


Informazioni bibliografiche