L'utopia del Catasto nella Toscana di Pietro Leopoldo. La questione dell'estimo geometrico-particellare nella seconda metà del Settecento

Copertina anteriore
All’Insegna del Giglio, 1 giu 2009 - 368 pagine

Il volume ricostruisce la storia dei procedimenti adottati nel Settecento nella messa a punto di uno strumento per la registrazione del patrimonio costituito dal territorio in tutte le sue articolazioni insediative e produttive, attraverso il graduale passaggio da un catasto puramente descrittivo a quello geometrico. In via teorica i principi sui quali fondare la rilevazione sul terreno erano già stati fissati da almeno due secoli, ma solo in qual periodo ci furono le condizioni per mettere in pratica le regole e costruirecosì collettivamente il sapere della topografia scientifica e pratica.

 

Sommario

Presentazione Claudio Greppi
11
LA QUESTIONE DEL RINNOVAMENTO CATASTALE
81
LE INIZIATIVE DELLE AUTONOMIE LOCALI
215
GLI ESTIMI GEOMETRICOPARTICELLARI REALIZZATI IN TOSCANA DOPO IL 1785
247
Appendice 1
279
Appendice 2
293
Appendice 3
305
Indici
329
Autori degli studi
336
Copyright

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2009)

 

Informazioni bibliografiche