Miranduolo in alta Val di Merse (Chiusdino - SI). Archeologia su un sito di potere del Medioevo toscano

Copertina anteriore
Marco Valenti
All’Insegna del Giglio, 1 lug 2008 - 552 pagine

Il progetto Miranduolo nasce alla fine degli anni ’90 del XX secolo quando, con la redazione della Carta Archeologica della Provincia di Siena, fu sottoposto a ricognizione il territorio comunale di Chiusdino. Il censimento della risorsa archeologica aveva infatti portato anche all’individuazione di alcuni contesti medievali molto importanti come i castelli di Serena e di Miranduolo, documentati sino dai primi anni del Mille, oggi sepolti in zone a copertura boschiva. Nel 2001 hanno preso avvio gli scavi su Miranduolo, giunti ormai al settimo anno. Lo spessore dei depositi archeologici rilevati risulta straordinario sia per la conformazione topografica del sito (articolato su terrazzamenti) sia per le sue vicissitudini nella diacronia (una serie di distruzioni per incendi che hanno sigillato i diversi livelli). Lo scavo ha interessato il 45% della collina. Dimostra che l’insediamento ebbe inizio almeno quattro secoli prima dell’attestazione archivistica originaria, rientrando a pieno titolo nella modellizzazione elaborata per la Toscana; ovvero i castelli rappresentano siti di successo, si impiantarono su nuclei di popolamento già ampiamente consolidati dall’alto Medioevo e in particolare, nell’età carolingia, si trasformarono spesso in aziende curtensi.

 

Sommario

Introduzione di Marco Valenti
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LO SCAVO SULLA COSTA CASTAGNOLI
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Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche