Lo sfascio dell'impero: gli italiani in Etiopia, 1936-1941

Copertina anteriore
Laterza, 2008 - 366 pagine
"Tra il 9 e l'11 aprile avvenne una delle stragi più efferate di tutta l'occupazione dell'Etiopia. Un gruppo di ribelli, inseguito da una colonna italiana, si asserragliò all'interno di una grande grotta. Si trovava nella regione del Gaia Zeret-Lalomedir. L'assedio durò diversi giorni. Per avere la meglio sui ribelli si chiese l'intervento di un plotone del reparto chimico. Quando i superstiti decisero di arrendersi gli italiani divisero gli uomini e i ragazzini dalle donne e dai bambini. I primi vennero mitragliati a gruppi di cinquanta sul ciglio del burrone. I bambini e le donne non sopravvissero a lungo a causa dell'iprite." Stragi sconcertanti, deportazioni, lager: ecco l'Italia fascista in Etiopia. Dominioni ricostruisce le operazioni belliche della "più grande campagna coloniale della storia" e la mattanza che portò allo sfascio l'effimero, inutile impero voluto da Mussolini, conquistato male e governato peggio.

Dall'interno del libro

Sommario

La guerra dei sette mesi
5
Un impero sconosciuto
37
Italiani dietro il fronte etiopico
278
Copyright

2 sezioni non visualizzate

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche