Opere di Niccolò Machiavelli: Discorsi. Il principe

abbino acciocchè acquistare adunque Agatocle alcuno amici ammazzare ancorachè Annibale arà armi assai assaltato avendo azioni buono cagione Cammillo Capitano CAPITOLO Cartagine Cartaginesi Cesare Borgia chè ciascuno cipe città città divisa cittadini comandare congiurati considerare consiglio Consolo conviene debbe deliberazione dico dipoi discorso diventa Duca erano esecuzione esempio esercito essendo Etoli Fabio facilmente fanno fare fece Fidenati figliuoli Fiorentini fortuna forze fuggire fusse fussino giudicando governo guerra inmodochè l'armi l'esercito l'uno e l'altro lasciare Livio mandarono Manlio medesimo modochè Nabide nasce necessario necessità NICCOLÒ MACHIAVELLI nimico nondimanco offendere oppressi ordini Papa Papa Giulio patria perdere pericoli pigliare popolo possono potenti poteva preso principe nuovo procedere prudenza quan quì Regno Repubblica rimedio riputazione Romani rovina sarebbe sarmati Scipione Senofonte Servio Tullo simili soldati Spagna sudditi tantochè Tarquinio Prisco tenere Tito Livio Tribuni della plebe trovare uomini uomo vede veggono vincere Viniziani virtù voglio volendo Volsci zuffa