Storia delle compagnie di ventura in Italia, Volume 4G. Pomba, 1845 |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 69
Pagina vi
... principi italiani contro Carlo V. Giovanni de'Medici all'esercito della Lega . Infingardaggine e perfidia del duca d'Ur- bino . Il castello di Milano si arrende agli Spa gnuoli . III . Calata del Frundsberg coi Tedeschi luterani ...
... principi italiani contro Carlo V. Giovanni de'Medici all'esercito della Lega . Infingardaggine e perfidia del duca d'Ur- bino . Il castello di Milano si arrende agli Spa gnuoli . III . Calata del Frundsberg coi Tedeschi luterani ...
Pagina viii
... principi a ristabilire le milizie nazionali . Milizie nazionali ín Germania , in Inghil- terra , in Francia , nella Spagna pag . 100 III . Alessandro e Cosimo I de ' Medici le ristaurano in To- scana pag . 103 IV . Ordinamenti militari ...
... principi a ristabilire le milizie nazionali . Milizie nazionali ín Germania , in Inghil- terra , in Francia , nella Spagna pag . 100 III . Alessandro e Cosimo I de ' Medici le ristaurano in To- scana pag . 103 IV . Ordinamenti militari ...
Pagina ix
... principi per distruggere le vestigia delle compagnie di ventura . Alcune però ne rimangono negli eserciti dei secoli XVI e XVII · pag . 129 II . Ordinamento di uno di codesti eserciti . Gradi ed uffici . Evoluzioni e disposizioni ...
... principi per distruggere le vestigia delle compagnie di ventura . Alcune però ne rimangono negli eserciti dei secoli XVI e XVII · pag . 129 II . Ordinamento di uno di codesti eserciti . Gradi ed uffici . Evoluzioni e disposizioni ...
Pagina x
... principi d'Europa pag . 169 III . I bombardieri e gli artiglieri a servizio straniero . Or- dinamenti loro in Italia e fuori • pag . 175 IV . Ingegneri italiani a servizio straniero . Francesco di Giorgio disegna i bastioni . Sue ...
... principi d'Europa pag . 169 III . I bombardieri e gli artiglieri a servizio straniero . Or- dinamenti loro in Italia e fuori • pag . 175 IV . Ingegneri italiani a servizio straniero . Francesco di Giorgio disegna i bastioni . Sue ...
Pagina xi
... principi . Ludovico il Moro ne riassunse la politica : sue vicende e massime pag . 218 IV . Danni che la instituzione delle compagnie inferì alla mo- rale pubblica dei popoli d'Italia . Disformità che ne nasce tra suddito e soldato pag ...
... principi . Ludovico il Moro ne riassunse la politica : sue vicende e massime pag . 218 IV . Danni che la instituzione delle compagnie inferì alla mo- rale pubblica dei popoli d'Italia . Disformità che ne nasce tra suddito e soldato pag ...
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
Adriani alcuni allora altre Andrea Doria archibugieri armati armi artiglierie Baglioni bande nere battaglia Brantôme capi capitani Carlo cavalleria cavallo chè ciascuno città cittadini codesti colla colonnello comandare compagnie di ventura condottieri Cosimo d'arme d'Italia de'Medici denari difesa duca di Urbino Emanuele Filiberto erano esercito essendo fanterie fanti Ferrante Gonzaga Ferrucci figliuolo Fiorentini Firenze fortezze forza Francesco Ferrucci Francesi Francia fuorusciti furono galere Genova genti Giovanni governo guerra Hist instituzione Italia Italiani luogotenente maestro di campo Malatesta Baglioni mandò marchese medesimo Medici mila milice française militare milizie nazionali Muzio Oddi Napoli nazione nemico nuovo Orazio Baglioni paga paghe papa passò patria picca Piemonte Pietro Strozzi popoli poscia posciachè potere principi propria quod Relaz repubblica sergente maggiore servigi servire Sforza Siena signore soldatesche soldati Spagnuoli Spinola squadrone stipendio Storie sudditi Svizzeri talora terra Tesoro politico Toscana trovò uomini Varchi Venezia venire venturieri vicerè VIII XVI secolo
Brani popolari
Pagina 31 - Pochi dì fa, si diceva per Firenze che il signor Giovanni de' Medici rizzava una bandiera di ventura per far guerra dove gli venisse meglio. Questa voce mi destò l'animo a pensare che il popolo dicesse quello che si doverebbe fare.
Pagina 30 - Io dico una cosa che vi parrà pazza: metterò un disegno innanzi che vi parrà o temerario o ridicolo ; nondimeno questi tempi richieggono deliberazioni audaci, inusitate e strane.
Pagina 62 - F altro co' fatti, d'ingiuriarsi colle parole, dicendo: Questo non è tempo da far pazzie, lemanci costoro da dosso, e poi chiariremo questa partita tra noi. Avevano scritto in su tutti i canti principali a lettere grandi...
Pagina 31 - Italiani non ci sia capo, a chi i soldati vadano più volentieri dietro, né di chi gli Spagnuoli più dubitino , e stimino più. Ciascuno tiene ancora il signore Giovanni audace, impetuoso, di gran concetti, pi- . gliatore di gran partiti; puossi dunque ingrossandolo segretamente fargli rizzare questa bandiera , mettendogli sotto quanti cavalli e quanti fanti si potesse più.
Pagina 316 - Comuni italiani si persuasero di resistere ai principi, cedendo a mercenarii la cura della propria difesa; e perdettero la libertà: i principi italiani si persuasero di eternare le loro signorie, adoperando le compagnie di ventura non meno contro i sudditi che contro...
Pagina 268 - 1 Cortegiano, oltre lo aver fatto ed ogni dì far conoscere ad ognuno sé esser di quel valore che già avemo detto, si volti con tutti i pensieri e forze dell'animo suo ad amare e quasi adorare il principe a chi serve, sopra ogni altra cosa; e le voglie sue e costumi e modi tutti indirizzi a compiacerlo.
Pagina 179 - ... le cortine, racconciavansi i merli, i rivellini, le torri. Ma questi non erano se non se freschi germogli sopra fracido tronco. Il vero principio costitutivo dell'arte moderna del fortificare non conoscevasi tuttavia. Francesco di Giorgio Martini sanese, che verso il 1500 in Italia disegnò i primi bastioni, e già aveva descritto le mine, separò per sempre con quel trovato l'antica dalla moderna scuola : e di quanto la prima aveva ummagrito le difese estollendole, di tanto la seconda le ingrossò...
Pagina 285 - Scelta di azioni egregie operate in guerra da generali e da soldati italiani dal 1600 al 1700. Venezia, 1742, in-4, cart. — Diario di tutto quello successe nell' ultima guerra fra le due armate allemana e spagnola.
Pagina 31 - ... apertamente. Del resto, l'opera di redimere una nazione, quand'essa non voglia cooperarvi efficacemente, è sempre superiore alla potenza, per quanto smisurata, di qualsiasi individuo. Quando la materia fosse stata pronta, quando l'Italia avesse avuto fermo volere e braccio da ciò, certamente Giovanni de'Medici sarebbe stato ottimo strumento.
Pagina 317 - ... la maggiore sicurezza dello Stato. Questo termine, al quale più o meno si sono accostati i governi dell'odierna Europa, debbe venire fissato non tanto giusta le condizioni interne del paese, quanto giusta i politici rapporti di esso colle altre potenze, e delle altre potenze tra loro. A conseguire codesto risultato giova la coscrizione o leva per sorte; la quale, sebbene...