Storia Delle Compagnie Di Ventura In Italia, Volume 4 |
Dall'interno del libro
Pagina 295
Quasi altro uomo il conte Marsigli arrivò tra i suoi. Indi a non molte settimane
combatteva sotto Buda alla testa della sua compagnia. Essendo poscia stato
spedito a Vienna per sopravvedervi la fonderia dei cannoni, vi intraprendeva utili
...
Quasi altro uomo il conte Marsigli arrivò tra i suoi. Indi a non molte settimane
combatteva sotto Buda alla testa della sua compagnia. Essendo poscia stato
spedito a Vienna per sopravvedervi la fonderia dei cannoni, vi intraprendeva utili
...
Pagina 297
Cominciarono ad accusare il Marsigli di peculato : egli si difese davanti ad una
deputazione straordinaria di giudici , e ne uscì assolto; ma non potè per allora
impetrare che la sua innocenza venisse legalmente acclamata da un consiglio di
...
Cominciarono ad accusare il Marsigli di peculato : egli si difese davanti ad una
deputazione straordinaria di giudici , e ne uscì assolto; ma non potè per allora
impetrare che la sua innocenza venisse legalmente acclamata da un consiglio di
...
Pagina 298
L'arciduca restò capace delle ragioni allegategli dal suo medico: il Marsigli fu
sostituito nell'ufficio di primo ingegnere all'italiano Fontana, il quale era stato
ucciso nelle trinciere, e in quattro giorni la piazza fu astretta a capitolare. , .
L'arciduca restò capace delle ragioni allegategli dal suo medico: il Marsigli fu
sostituito nell'ufficio di primo ingegnere all'italiano Fontana, il quale era stato
ucciso nelle trinciere, e in quattro giorni la piazza fu astretta a capitolare. , .
Pagina 299
Ciò venne attribuito a tradimento o codardia ; e per sentenza di un consiglio di
guerra il conte d'Arco perdette la testa, al Marsigli fu dal carnefice spezzata la
spada, e vennero tolti i gradi, le bagaglie e l'onore. L'inaspettato e indegnissimo
...
Ciò venne attribuito a tradimento o codardia ; e per sentenza di un consiglio di
guerra il conte d'Arco perdette la testa, al Marsigli fu dal carnefice spezzata la
spada, e vennero tolti i gradi, le bagaglie e l'onore. L'inaspettato e indegnissimo
...
Pagina 300
A questo Istituto il Marsigli donò tutte le rarità da lui raccolte, col patto espresso
che non se ne facesse mai menzione. Sarebbe anche stato suo desiderio di
riunirvi grammatiche e lessici di tutte le lingue, medaglie di tutti i tempi, materiali
per ...
A questo Istituto il Marsigli donò tutte le rarità da lui raccolte, col patto espresso
che non se ne facesse mai menzione. Sarebbe anche stato suo desiderio di
riunirvi grammatiche e lessici di tutte le lingue, medaglie di tutti i tempi, materiali
per ...
Cosa dicono le persone - Scrivi una recensione
Nessuna recensione trovata nei soliti posti.
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
Adriani alcuni alloggiamenti allora altre Ambrogio Spinola archibugieri armati armi artiglierie Baglioni bande nere battaglia capi capitani capitano Carlo cavalleria cavallo ciascuno città codesti colla colonnello comandare compagnie di ventura condottieri corpo Cosimo d'arme d'Italia denari difesa Dimanda duca di Urbino Emanuele Filiberto erano esercito essendo fanterie fanti fece Ferrante Gonzaga Fiandra Fiorentini Firenze fortezze forza Francesco Maria Sforza Francesi Francia fuorusciti furono galere generale Genova genti Giovanni de'Medici governo guerra instituzione Italia Italiani Luigi Ferdinando Marsigli luogotenente maestro di campo mandò marchese Marsigli medesimo Medici Milano militare milizie nazionali Muzio Oddi Napoli nazione nemico nuovo Orazio Baglioni paga paghe papa passò patria persona picche Piemonte Pietro Strozzi popoli poscia posciaché potere principi propria quod Relaz repubblica sergente maggiore servigi servire Sforza sicché Siena signore soldatesche soldati Spagnuoli Spinola stipendio Storie sudditi Svizzeri talora terra Tesoro politico Triulzio trovò Turchi uomini Venezia venire venturieri xvi secolo
Brani popolari
Pagina 31 - Pochi dì fa, si diceva per Firenze che il signor Giovanni de' Medici rizzava una bandiera di ventura per far guerra dove gli venisse meglio. Questa voce mi destò l'animo a pensare che il popolo dicesse quello che si doverebbe fare.
Pagina 30 - Io dico una cosa che vi parrà pazza: metterò un disegno innanzi che vi parrà o temerario o ridicolo ; nondimeno questi tempi richieggono deliberazioni audaci, inusitate e strane.
Pagina 62 - F altro co' fatti, d'ingiuriarsi colle parole, dicendo: Questo non è tempo da far pazzie, lemanci costoro da dosso, e poi chiariremo questa partita tra noi. Avevano scritto in su tutti i canti principali a lettere grandi...
Pagina 31 - Italiani non ci sia capo, a chi i soldati vadano più volentieri dietro, né di chi gli Spagnuoli più dubitino , e stimino più. Ciascuno tiene ancora il signore Giovanni audace, impetuoso, di gran concetti, pi- . gliatore di gran partiti; puossi dunque ingrossandolo segretamente fargli rizzare questa bandiera , mettendogli sotto quanti cavalli e quanti fanti si potesse più.
Pagina 316 - Comuni italiani si persuasero di resistere ai principi, cedendo a mercenarii la cura della propria difesa; e perdettero la libertà: i principi italiani si persuasero di eternare le loro signorie, adoperando le compagnie di ventura non meno contro i sudditi che contro...
Pagina 268 - 1 Cortegiano, oltre lo aver fatto ed ogni dì far conoscere ad ognuno sé esser di quel valore che già avemo detto, si volti con tutti i pensieri e forze dell'animo suo ad amare e quasi adorare il principe a chi serve, sopra ogni altra cosa; e le voglie sue e costumi e modi tutti indirizzi a compiacerlo.
Pagina 179 - ... le cortine, racconciavansi i merli, i rivellini, le torri. Ma questi non erano se non se freschi germogli sopra fracido tronco. Il vero principio costitutivo dell'arte moderna del fortificare non conoscevasi tuttavia. Francesco di Giorgio Martini sanese, che verso il 1500 in Italia disegnò i primi bastioni, e già aveva descritto le mine, separò per sempre con quel trovato l'antica dalla moderna scuola : e di quanto la prima aveva ummagrito le difese estollendole, di tanto la seconda le ingrossò...
Pagina 285 - Scelta di azioni egregie operate in guerra da generali e da soldati italiani dal 1600 al 1700. Venezia, 1742, in-4, cart. — Diario di tutto quello successe nell' ultima guerra fra le due armate allemana e spagnola.
Pagina 31 - ... apertamente. Del resto, l'opera di redimere una nazione, quand'essa non voglia cooperarvi efficacemente, è sempre superiore alla potenza, per quanto smisurata, di qualsiasi individuo. Quando la materia fosse stata pronta, quando l'Italia avesse avuto fermo volere e braccio da ciò, certamente Giovanni de'Medici sarebbe stato ottimo strumento.
Pagina 317 - ... la maggiore sicurezza dello Stato. Questo termine, al quale più o meno si sono accostati i governi dell'odierna Europa, debbe venire fissato non tanto giusta le condizioni interne del paese, quanto giusta i politici rapporti di esso colle altre potenze, e delle altre potenze tra loro. A conseguire codesto risultato giova la coscrizione o leva per sorte; la quale, sebbene...