Saggio storico-apologetico della letteratura spagnuola contro le pregiudicate opinioni di alcuni moderni scrittori italiani, Volume 2,Parte 2Presso F. Repetto, 1779 |
Parole e frasi comuni
Alberto Pio Alciati alcuni Alfonso Salmerone antichi Antonio Agostino atque avea bafta belle lettere benemeriti Bibliot Bologna Burgos Cardinale Ciaconio colla Concilio di Trento cotanto critica dice dotto dovea ebbe Ecco effa effere eglino eloquenza Eritreo erudito erudizione facri ftudj famosi fapere fcrive febben fece fecolo fenza Filosofia foffe folo fono fopra Francesco ftampata ftato ftesso ftimato ftoria ftudio Fulvio Orsini furono Giovanni giufto gloria gnuoli gran greca Hisp illuftre immortal ingegno intorno Italia Italiani l'Italia latina letterarie fatiche letterati letteratura libri lingua lingua greca lode lume Maeftri manifeftare Marineo Medici merito Montesdoca nazione noftri noſtro nuovo onore opere Oratori Perpiniano Pietro pofto Pontefici pruova pubblicò quefto queſto quod ragiona Religione sacri scienze scritto Scrittori scrive secolo XVI Sepulveda Spagna Spagnuoli ſtoria Storia letteraria ſtranieri studj teftimonio Teologi Tirab titolo uomo Valenza vanto vedere zione
Brani popolari
Pagina 355 - ... sappiamo , e come di Sperone Speroni si vede nelle sue per altro pregevoli arringhe. E se talora illustri argomenti prendevansi, come dal Casa due ne furono...
Pagina 173 - Che è riputato aver più ordinata e risoluta dottrina, e più utile e profittevole agli scolari , che queii' altro non ha , e legge con tanta maestà e dignità , che è cosa grande , ed erasi rivolto a leggere con gli autori e commentatori Greci per la maggior parte, e faceva grande e non usato processo ne' testi, di modo che non si potea disiderar da lui più di quello , che egli prestava.
Pagina 236 - ... scolastici, e sì pochi celebri oratori e poeti, signoreggiavane allora una gran parte: i loro libri si spargevano facilmente, il loro gusto si comunicava; e come sembra che i sudditi facilmente si vestano delle inclinazioni e de' costumi de' loro signori, gl'Italiani divennero, per così dire, spagnuoli.
Pagina 325 - I, ed. ci si vanta a ragione di essere stato il primo a scrivere in lingua italiana su tale argomento j anzi poteva aggiugnere che niuno aveane scritto finora in qualunque lingua. L...
Pagina 49 - Chiesa che questo fosse riserbato al proprio diocesano; e il non cercare nella distribuzione de' benefici l'utilità sua e de' suoi ministri, ma la salute dell'anime e 'l pro delle chiese. In fine gli domandava di così fatta sua libertà umilmente perdono. Questa morte, accompagnata con perfetto esempio di religiosa divozione, fu di gran dispiacere al Concilio, al quale parea di rimanere quasi in un buio infausto, perdendo in ogni genere alcune delle sue maggiori lumiere. Ma, come accade nella vicissitudine...
Pagina 23 - Ma il discorso quant'era acconcio per mostrar la fallacia delle ragioni apparenti prodotte da Lutero , tanto era asciutto per convincere con ragioni opposte la falsità delle sue proposizioni , condannandole più d'una volta per eretichc, e non valendosi in ciò quasi d'altro luogo che dell'autorità pontificia.
Pagina 65 - Trento, e costantemente promossi dai Papi Paolo III. e. IV., Pio IV., e V. , Gregario XIII. te Sisto Pane IL T.Il. E V. (a). Non fa certamente grand' onore ali' Italiana letteratura , che i gravi l'acri fludj fossero nuovi in Italia dopo il Concilio di Trento.
Pagina 174 - Sig. non averà molta spesa, che cento ducati non sono una gran cosa. Ho voluto dirvi questo pensiero, il quale se si metterà in esecuzione, mi rendo certo succederà. E se lo Spagnuolo resta, questo anno averemo qui la maggior parte degli artisti dello studio di Bologna. E già il Sig. Èrcole Gonzaga fratello del Marchese, che è stato forse tre anni o più in Bologna per udire il Feretro, fa cercar casa qui, per venir ad udir costui. State sano. A
Pagina 364 - Mureto ed altri , perché l' imitazion de' latini era un lor pregio . Ma la sacra eloquenza assai più lontana si tenne dal suo vero scopo , sì perché a quella mancavano i Tullii , ei De00 In Msntova stess...
Pagina 392 - Ch' io favellar potessi; E la favella ala mia lingua tolse, Accioche con l' ingegno, Dela mano maestro, e del disegno, Senso piü vivo ale figure io dessi. Ed io tanto di vita Diedi lor col pennello unico, e raro, zianische Malerei einem Selbstbildnis des Bassano, Retrato del Bassan de man del Bassan in casa del