Giornale de' letterati d'Italia, Volume 5Apostolo Zeno, Pietro Caterino Zeno Appresso G. G. Hertz, 1711 |
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Giornale de' letterati d'Italia, Volume 24 Apostolo Zeno,Pietro Caterino Zeno Visualizzazione completa - 1716 |
Giornale de' letterati d'Italia, Volume 29 Apostolo Zeno,Pietro Caterino Zeno Visualizzazione completa - 1718 |
Giornale de' letterati d'Italia, Volume 32 Apostolo Zeno,Pietro Caterino Zeno Visualizzazione completa - 1719 |
Parole e frasi comuni
affai alcuni anguille antichi Antonino Antonino Pio bafta Barometro Bellot bifogno bruma cafo cannello ch'egli cofe colla Confiderazioni conofcere curiofa defcritta defcrive defcrizione defiderata dipoi diverfe divifo effa effe effendo effere effo efpreffamente facre falfa fali famofo fapere fcienza fcritta fcrive fecolo fecondo fegno feguente feguono feme fempre fentimento fenza ferve fieno Filofofi fimili foffe foftenuta folo fono fopra forfe forze centrali fotto fpiega Francefco ftampe ftato fteffo ftile ftima ftrumento fuddetta glandule gran gufto Iftoria illuftri infcrizione Infegna infieme intorno l'Autore lafciò latina Lettera libro luogo medaglie medefima mefe mente mercurio mifura moftra monte nafcere neceffario noftro Autore occafione offervazioni Padre paffa penfa perfone pofcia poffa pofto prefa prefente Profeffore propofito quafi quefto queſta ragione refta ſenza ſtata ſteſſo Tarantola tefta tofto Tomo trova Uretra Vallifnieri vedere Vefuvio verfo Vignoli zione دو
Brani popolari
Pagina 149 - ... agevole anche il farlo percuotere con molta violenza, a cagione, che il martello riceve l'urto vicino alla fua imperniatura , che vuoi dire, vicino al centro del giro , ch'egli...
Pagina 145 - Cembalista stipe[n]diato dal Serenissimo Principe di Toscana. Egli ne ha finora fatti tre della grandezza ordinaria degli altri gravecembali, e son tutti riusciti perfettamente.
Pagina 150 - Tuo luogo ; perciò la linguetta > che gli da il colpo , è mobile , ed è in tal maniera congegnata, che va in...
Pagina 144 - E il pregio delle invenzioni dee mifurarfi dalla novità , e dalla. difficoltà , quella , di cui damo al predente per dar ragguaglio , non è (. certamente inferiore a qualunque altra da gran tempo in qua fi fìa veduta.