Tecniche costruttive e cicli edilizi tra VI e IX secolo, fra Oriente e Occidente. Atti del Seminario (Padova, 25 ottobre 2013)Gian Pietro Brogiolo All’Insegna del Giglio, 19 dic 2014 - 165 pagine estratto dal numero XVIII della rivista «Archeologia dell'Architettura» Si pubblicano gli atti del seminario di Padova (25 ottobre del 2013), dedicato a “Tecniche costruttive e cicli edilizi tra VI e IX secolo”. Le relazioni riguardano tre aree geografiche chiave nel dibattito storiografico: alcune regioni del Medio Oriente, dove è accertata una continuità, in età bizantina ed islamica, della tecnica muraria in opera quadrata; la Penisola iberica, per la quale si raffrontano due posizioni antitetiche tra chi la ritiene sviluppata già in epoca visigota e con un’influenza bizantina e chi la collega invece all’arrivo degli Arabi nell’VIII secolo; la Francia, dove le opere in pietra di cava sono assai rare e di datazione controversa; infine l’Italia, dove il confronto è tra i territori bizantini, in particolare Roma e la Sardegna, e quelli longobardi del Nord Italia dove l’opera quadrata non compare che con il Romanico. Il quadro che ne emerge è assai variegato e ancora aperto, il che richiede ulteriori ricerche sia su casi di studio specifici, come quelli qui presentati delle cripte delle basiliche patriarcali di Aquileia e di Venezia o sul San Michele Arcangelo di Perugia, sia per sintesi regionali in aree geografiche, come le coste mediterranee dell’Africa, non considerate in questa sede.
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Sommario
P GILENTO R PARENTI Modelli edilizi e tecniche costruttive | 24 |
G P BROGIOLO Architetture di qualità tra VI e IX secolo in Italia | 45 |
alto Medioevo | 80 |
P VITTI Tradizione romana e tradizione bizantina nelle tecniche | 88 |
il caso perugino | 114 |
ciclo constructivo de la alta Edad Media hispanica Siglos VIIIX | 127 |
J SARABIA BAUTISTA El ciclo edilicio en la arquitectura tardoantigua | 147 |