Istoria del concilio di Trento: con aggiunte inedite e note tratte da varii Autori, Volume 11 |
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Pagina 10
Richiesta loro, e degl' Inglesi per dichiarazioni contra la reina d'Inghilterra,
approvata dal papa, ma poi riprovata per consiglio di Cesare. – Uffici de padri
per l'arcivescovo di Toledo carcerato in Ispagna dall'Inquisizione, e risposta del
papa.
Richiesta loro, e degl' Inglesi per dichiarazioni contra la reina d'Inghilterra,
approvata dal papa, ma poi riprovata per consiglio di Cesare. – Uffici de padri
per l'arcivescovo di Toledo carcerato in Ispagna dall'Inquisizione, e risposta del
papa.
Pagina 11
Consiglio tenuto da Pio non solo con molti cardinali, ma coll' orator Vargas, e
celebre suo scritto sopra la forma de'dogmi mandata a Roma da Legati. –
Desiderio del papa, che si tralascino le due quistioni di più contrasto. -
Sentimento a ciò ...
Consiglio tenuto da Pio non solo con molti cardinali, ma coll' orator Vargas, e
celebre suo scritto sopra la forma de'dogmi mandata a Roma da Legati. –
Desiderio del papa, che si tralascino le due quistioni di più contrasto. -
Sentimento a ciò ...
Pagina 129
ser prevaluta nell'animo suo la prudenza, e l'autorità del consiglio dato da sua
maestà a quello d'infiniti altri esortatori al contrario: ed in universale fe scriver
loro queste parole. In questo ed in tutte l'altre azioni che possono concernere la ...
ser prevaluta nell'animo suo la prudenza, e l'autorità del consiglio dato da sua
maestà a quello d'infiniti altri esortatori al contrario: ed in universale fe scriver
loro queste parole. In questo ed in tutte l'altre azioni che possono concernere la ...
Pagina 172
per tal novella men timidi all'esecuzione, e più timidi alla sospensione, finivano
con dar segni d'animo sommamente perplesso, o perchè l'avesser tale di fatto, o
perchè volessero conservarsi liberi ad ogni consiglio che fosse lor persuaso per
...
per tal novella men timidi all'esecuzione, e più timidi alla sospensione, finivano
con dar segni d'animo sommamente perplesso, o perchè l'avesser tale di fatto, o
perchè volessero conservarsi liberi ad ogni consiglio che fosse lor persuaso per
...
Pagina 222
Si divisavano molte regole particolari, e si commetteva a ve scovi che facessero
tutto ciò col consiglio di due de'più vecchi e gravi canonici da loro eletti. L'entrate
in alcuni luoghi già destinate al sostentamento di tali giovani, isso fatto ...
Si divisavano molte regole particolari, e si commetteva a ve scovi che facessero
tutto ciò col consiglio di due de'più vecchi e gravi canonici da loro eletti. L'entrate
in alcuni luoghi già destinate al sostentamento di tali giovani, isso fatto ...
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Istoria del concilio di Trento: con aggiunte inedite e note tratte ..., Volume 7 Pietro Sforza Pallavicino Visualizzazione completa - 1846 |
Parole e frasi comuni
12 di luglio alcuni ambasciadori appresso approvata Atti del Paleotto avea aver aves avesse avrebbe Borromeo a Legati canoni card cardinal Borromeo cardinal di Loreno cardinal Morone cattolico Cesare cesarei ch'egli che'l Chiesa cifera cilio commessioni concilio concistoro congregazione consiglio conte di Luna conveniva d'agosto de'Legati al cardinal decreto dichiarazione dinal domanda ecclesiastici erasi eretici essendo eziandio Ferier fossero Francesi Francia gati giorno giudicio giugno instanza intorno l'altro l'imperadore Lansac Legati al cardinal Lettera de'Legati Lettera del cardinal lettere Lorenese luogo maestà maggior mandato Massimiliano materia matrimonio medesimo mente ministri mostrò nazioni negozio niun nunzio oratori ordini padri papa parole patriarca podestà pontefice potuto prelati presidenti principi proposta publica quivi ragioni re cattolico republica riformazione riputava risposta s'era santità sarebbe sarebbesi scovi scritto scrittura sede apostolica sentenza sessione signore sinodo Spagna Spagnuoli specialmente teologi tosto trattato Trento verun vescovi Visconti al cardinal voluto zione
Brani popolari
Pagina 311 - ... nel terzo , dove si proibiva nelle chiese la musica troppo molle , desiderò che non ** escludesse il canto figurato , riuscendo egli spesso d...
Pagina 355 - Il notajo non parve acconcio , sì perché essendo molti e in molti luoghi i nota], le parti avrebbero potuto, volendo , occultare facilmente il legame , e sì perché il notajo o con vera o con simulata ignoranza avrebbe potuto indursi a rogar atto di matrimonio di tali , fra cui fosse disdetto , benché per impedimento non annullante , come per esempio se l'uno stesse allacciato di sponsali legittimi con altra persona , o per alcun misfatto gli fosse proibito il contrarre con quella , o se non...
Pagina 286 - Io rompeva, ed introduceva nel letto impunitamente un' adultera come moglie, scacciandone la moglie quasi concubina ; per loro finalmente perdersi il ben della prole, quando spesso interveniva, che i figliuoli legittimi fossero dispettati come bastardi, ei bastardi anteposti come legittimi. , Furono i padri quasi tutti concordi nel decretare, che i matrimonj clandestini, che in avvenire si contraessero , fossero nulli. Restava a determinarsi quali fossero le forme, che validassero i matrimonj. Nelle...
Pagina 292 - Appartener però sì a convenienza, si ad ufficio degli Oratori il non lasciarli percuotere -con un tale anatema, che gli provocasse a tumulto e ad intera separazione dalla Sede Apostolica. Sapersi che i Greci usavano di lasciare la moglie adultera e di sposare un altra, seguendo, come essi dicevano, un uso antichissimo dei loro Padri. Nè perciò averli condannati o feriti coll' anatema verun Concilio universale, benchè tal costume fosse notissimo alla Romana e cattolica Chiesa.
Pagina 213 - I' avvento, la quaresima e le feste di Natale, di resurrezione, di Pentecoste e del corpo del Signore. Sapessero i violatori, oltre alle pene già prescritte e alla colpa mortale, di non acquistare a se per quella rata di tempo i frutti, i quali dovessero impiegarsi o nella fabbrica o in sussidio dei poveri. Le parole Utilità della repubblica furono poste ad istanza del cardinale di Lorena , intento a non escludere (e ben ne sapeva il perché) i vescovi dai pubblici uffizj e maneggj del regno. Il...
Pagina 353 - Il che fra' vari buoni effetti ne recaya uno allora non osservato da tutti : e questo era l'ovviare all'inconveniente ricordato dal Lainez e da altri : cioé , che fra gli eretici i quali non nbbidirebbono a quel decreto, niun matrimonio in tempo a venire sarebbe vero e niuna progenie legittima: s'ovr viava, dico, a ciò, perché ne...
Pagina 194 - Avea chiamato il papa in quel parlamento ancora Francesco Vargas oratore spagnuolo, del quale per lunga stagione s'era ei dichiarato mal contento e disconfidente. E fin avanti all...
Pagina 144 - Massimamente fu comprovata l' instituzione de' seminarii: arrivando molti a dire che, ove altro bene non si fosse tratto dal presente concilio, questo solo ricompensava tulte le fatiche, e tutti i disturbi , come quell'unico strumento il qualo si conosceva per efficace a riparare la scaduta disciplina: essendo regola certa, che in ogni republica tali abbiamo i ciltadini, quali gli alleviamo.
Pagina 362 - Borromeo scriveva ai presidenti del concilio queste parole : « Perché ognuno ci da addosso in questa benedetta « riforma, e par quasi, che non s' indirizzino i colpi « che a ferir l' autorità di questa santa sede , e noi « altri cardinali, che siamo membri di quella, Nostro «Signore dice, che per l'amor di Dio lascino e fac...
Pagina 362 - Dio lascino e fac« ciano cantare anche sopra il libro de' principi seco«lari, e che in ciò non abbiano rispetto alcuno, « nelle cose però , che sono giuste ed oneste, ed anche « in queste avranno a procurare, che non paja, che « la cosa venga da noi. » Conforme adunque al desiderio del pontefice ed anche della maggior parte dei padri, e per cantare ancora sul libro de...