Istoria del concilio di Trento: con aggiunte inedite e note tratte da varii Autori, Volume 11Tip. dei classici sacri, 1847 |
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... procu- ratori degli elettori ecclesiastici , e del- ( 1 ) Lettera del card . Borromeo a ' Legati de ' 2 di giugno 1563 . l'arcivescovo di Salsburgo per l'evidente disagguaglianza dagli altri : e LIBRO VIGESIMOPRIMO 27.
... procu- ratori degli elettori ecclesiastici , e del- ( 1 ) Lettera del card . Borromeo a ' Legati de ' 2 di giugno 1563 . l'arcivescovo di Salsburgo per l'evidente disagguaglianza dagli altri : e LIBRO VIGESIMOPRIMO 27.
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... giugno 1563 . ( 2 ) Lettera del card . Borromeo a'Legati de ' 6 di luglio 1563 , e lettera de ' Legati al card . Borro- meo de ' 12 di luglio 1563 . cie quel delle cinque Chiese per l ' arcive- scovo 28 ISTORIA DEL CONCILIO DI TRENTO.
... giugno 1563 . ( 2 ) Lettera del card . Borromeo a'Legati de ' 6 di luglio 1563 , e lettera de ' Legati al card . Borro- meo de ' 12 di luglio 1563 . cie quel delle cinque Chiese per l ' arcive- scovo 28 ISTORIA DEL CONCILIO DI TRENTO.
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... ) un'al- ( 1 ) Lettera de ' Legati al card . Borromeo de ' 3 di giugno 1563 . ( 2 ) Appare da lettere de ' Legati al card . Borro- tra disposizione intorno ad un altro liti- gio di luogo 36 ISTORIA DEL CONCILIO DI TRENTO.
... ) un'al- ( 1 ) Lettera de ' Legati al card . Borromeo de ' 3 di giugno 1563 . ( 2 ) Appare da lettere de ' Legati al card . Borro- tra disposizione intorno ad un altro liti- gio di luogo 36 ISTORIA DEL CONCILIO DI TRENTO.
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... giugno , e de ' 12 di luglio , e de ' 2 d'agosto 1563 . ( 1 ) Lettera del card . Borromeo a ' Legati de'17 di giugno 1563 . lero essere esecutori di questo lor proprio consiglio : perciò LIBRO VIGESIMOPRIMO 37.
... giugno , e de ' 12 di luglio , e de ' 2 d'agosto 1563 . ( 1 ) Lettera del card . Borromeo a ' Legati de'17 di giugno 1563 . lero essere esecutori di questo lor proprio consiglio : perciò LIBRO VIGESIMOPRIMO 37.
Pagina 38
... maggio , de ' 4 e de ' 24 di giugno 1563 , da ' registri del card . Borromeo al Le- gato in Ispruch , e dagli Atti del Paleotto . dinando , e non la concessione in univer- sale verso 38 ISTORIA DEL CONCILIO DI TRENTO.
... maggio , de ' 4 e de ' 24 di giugno 1563 , da ' registri del card . Borromeo al Le- gato in Ispruch , e dagli Atti del Paleotto . dinando , e non la concessione in univer- sale verso 38 ISTORIA DEL CONCILIO DI TRENTO.
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Parole e frasi comuni
12 di luglio a'Legati alcuni ambasciadori appresso approvata Atti del Paleotto avea aver aves avesse avrebbe canoni cardinal Borromeo cardinal di Loreno cardinal Morone cattolico Cesare cesarei ch'egli che'l Chiesa cifera cilio commessioni concilio concistoro congregazione consiglio conte di Luna conveniva d'agosto de'Legati decreto dichiarazione dinal domanda ecclesiastici erasi eretici essendo eziandio Ferier fossero Francesi Francia gati giorno giudicio giugno inquisizione instanza intorno l'altro l'imperadore Lansac Legati al card Legati al cardinal Lettera del cardinal lettere Lorenese luglio luogo maestà maggior mandato Massimiliano materia matrimonio mente ministri nazioni negozio niun nunzio oratori ordini padri papa parole patriarca podestà pontefice potuto prelati presidenti principi proposta publica quivi ragioni re cattolico republica riformazione riputava risposta s'era santità sarebbe sarebbesi scovi scritto scrittura sede apostolica sentenza sessione settembre 1563 signore sinodo Spagna Spagnuoli specialmente teologi torità tosto trattato Trento trimonii verun vescovi Visconti al cardinal voluto zione
Brani popolari
Pagina 311 - ... nel terzo , dove si proibiva nelle chiese la musica troppo molle , desiderò che non ** escludesse il canto figurato , riuscendo egli spesso d...
Pagina 355 - Il notajo non parve acconcio , sì perché essendo molti e in molti luoghi i nota], le parti avrebbero potuto, volendo , occultare facilmente il legame , e sì perché il notajo o con vera o con simulata ignoranza avrebbe potuto indursi a rogar atto di matrimonio di tali , fra cui fosse disdetto , benché per impedimento non annullante , come per esempio se l'uno stesse allacciato di sponsali legittimi con altra persona , o per alcun misfatto gli fosse proibito il contrarre con quella , o se non...
Pagina 286 - Io rompeva, ed introduceva nel letto impunitamente un' adultera come moglie, scacciandone la moglie quasi concubina ; per loro finalmente perdersi il ben della prole, quando spesso interveniva, che i figliuoli legittimi fossero dispettati come bastardi, ei bastardi anteposti come legittimi. , Furono i padri quasi tutti concordi nel decretare, che i matrimonj clandestini, che in avvenire si contraessero , fossero nulli. Restava a determinarsi quali fossero le forme, che validassero i matrimonj. Nelle...
Pagina 292 - Appartener però sì a convenienza, si ad ufficio degli Oratori il non lasciarli percuotere -con un tale anatema, che gli provocasse a tumulto e ad intera separazione dalla Sede Apostolica. Sapersi che i Greci usavano di lasciare la moglie adultera e di sposare un altra, seguendo, come essi dicevano, un uso antichissimo dei loro Padri. Nè perciò averli condannati o feriti coll' anatema verun Concilio universale, benchè tal costume fosse notissimo alla Romana e cattolica Chiesa.
Pagina 213 - I' avvento, la quaresima e le feste di Natale, di resurrezione, di Pentecoste e del corpo del Signore. Sapessero i violatori, oltre alle pene già prescritte e alla colpa mortale, di non acquistare a se per quella rata di tempo i frutti, i quali dovessero impiegarsi o nella fabbrica o in sussidio dei poveri. Le parole Utilità della repubblica furono poste ad istanza del cardinale di Lorena , intento a non escludere (e ben ne sapeva il perché) i vescovi dai pubblici uffizj e maneggj del regno. Il...
Pagina 353 - Il che fra' vari buoni effetti ne recaya uno allora non osservato da tutti : e questo era l'ovviare all'inconveniente ricordato dal Lainez e da altri : cioé , che fra gli eretici i quali non nbbidirebbono a quel decreto, niun matrimonio in tempo a venire sarebbe vero e niuna progenie legittima: s'ovr viava, dico, a ciò, perché ne...
Pagina 194 - Avea chiamato il papa in quel parlamento ancora Francesco Vargas oratore spagnuolo, del quale per lunga stagione s'era ei dichiarato mal contento e disconfidente. E fin avanti all...
Pagina 144 - Massimamente fu comprovata l' instituzione de' seminarii: arrivando molti a dire che, ove altro bene non si fosse tratto dal presente concilio, questo solo ricompensava tulte le fatiche, e tutti i disturbi , come quell'unico strumento il qualo si conosceva per efficace a riparare la scaduta disciplina: essendo regola certa, che in ogni republica tali abbiamo i ciltadini, quali gli alleviamo.
Pagina 362 - Borromeo scriveva ai presidenti del concilio queste parole : « Perché ognuno ci da addosso in questa benedetta « riforma, e par quasi, che non s' indirizzino i colpi « che a ferir l' autorità di questa santa sede , e noi « altri cardinali, che siamo membri di quella, Nostro «Signore dice, che per l'amor di Dio lascino e fac...
Pagina 362 - Dio lascino e fac« ciano cantare anche sopra il libro de' principi seco«lari, e che in ciò non abbiano rispetto alcuno, « nelle cose però , che sono giuste ed oneste, ed anche « in queste avranno a procurare, che non paja, che « la cosa venga da noi. » Conforme adunque al desiderio del pontefice ed anche della maggior parte dei padri, e per cantare ancora sul libro de...