Raccolta per ordine cronologico di tutti gli atti, decreti, nomine ecc. del governo prov. della Repubblica veneta (di Venezia). |
Parole e frasi comuni
27 Marzo 31 Marzo abbiamo amore Antonio Caimo ANTONIO PAOLUCCI Aprile armi austriaco avete bandiera barricate benedizione cannone cielo città civica guardia civile coccarda colla comandante Comitato comune coraggio Croati croce cuore Deputato difesa diritto figli forza FRANCESCO fratelli fucili Gazzetta generale giorno gloria gloriosa GOVERNO PROVVISORIO grido Guardia Cittadina Guardia civica guardia nazionale guerra istituito Italia Italiani JACOPO CASTELLI Leone libertà Lombardia Marina medesimo mente mezzo Milano Ministro municipale Municipio nazione nemico nome nuovo ordine PALEOCAPA Palffy PAOLUCCI parola patria pensiero petto PIETRO PALEOCAPA Podestà politica Polizia popolo Presidente MANIN pronti PROVINCIA DI VICENZA Provincie PROVVISORIO DELLA REPUBBLICA pubblica pure Radetzky REPUBBLICA VENETA Decreta sacro San Marco sangue santa sarà Segretario J Segretario JACOPO ZENNARI sentimento servigio soldati straniero Tenente maresciallo terra TOMMASEO tricolore Trieste Triestini truppe ufficiali Veneziani Verona vessillo Vicenza Viva l'Italia Viva la Repubblica Viva Pio Viva Venezia voto Wimpffen Zichy zione
Brani popolari
Pagina 268 - Popoli della Lombardia e della Venezia! Le nostre armi che già si concentravano sulla vostra frontiera quando voi anticipaste la liberazione della gloriosa Milano, vengono ora a porgervi nelle ulteriori prove quell'aiuto che il fratello aspetta dal fratello, dall'amico l'amico.
Pagina 182 - Seconderemo i vostri giusti desiderii , fidando nell'aiuto di quel Dio che è visibilmente con Noi, di quel Dio che ha dato all'Italia Pio IX, di quel Dio che con sì meravigliosi impulsi pose l'Italia in grado di fare da sé.
Pagina 372 - Quegli che rende unanimi gli abitatoli di una casa medesima: che Dio concede questo premio solamente agli umili, ai mansueti, a coloro che rispettano le sue leggi nella libertà della sua Chiesa, nell'ordine della società, nella carità verso tutti gli uomini. Ricordatevi che la giustizia sola edifica; che le passioni distruggono: e Quegli che prende il nome di Re dei re, s'intitola ancora il Dominatore de
Pagina 266 - CARLO ALBERTO PER LA GRAZIA DI DIO RE DI SARDEGNA, DI CIPRO E DI GERUSALEMME, DUCA DI SAVOIA, DI GENOVA, DI MONFERRATO, D'AOSTA, DEL CHIABLESE.
Pagina 386 - Vostro amore i ventiquattro milioni d'Italiani fratelli Vostri; che li credete chiamati da Dio a congiungersi in Unità di famiglia sotto un unico Patto; che benedireste la bandiera Nazionale dove si levasse sorretta da mani pure, incontaminate; e lasciate il resto a noi. Noi Vi faremo sorgere intorno una Nazione al cui sviluppo libero, popolare, Voi, vivendo, presiederete. Noi fonderemo un governo unico in Europa, che distruggerà l'assurdo divorzio fra il potere spirituale ed il temporale; e nel...
Pagina 396 - Nazione potrà esprimersi veracemente e liberamente: in quest'ora solenne vi muovano sopratutto la carità della patria e l'abborrimento delle antiche divisioni, delle antiche discordie, le quali apersero le porte d'Italia allo straniero: invocate dall'alto le celesti ispirazioni ; e che l'angelico spirito di Pio IX scorra sopra di voi : Italia sarà ! Dal Nostro Quartier Generale in Lodi, il 31 marzo 1848. CARLO ALBERTO.
Pagina 371 - Gli avvenimenti che questi due mesi hanno veduto con sì rapida vicenda succedersi e incalzarsi non sono opera umana. Guai a chi in questo vento, che agita, schianta, e spezza i cedri e le roveri, non ode la voce del Signore. Guai all'umano orgoglio se a colpa oa merito...
Pagina 267 - II primo Segretario di Stato per gli affari ecclesiastici di grazia e di giustizia...
Pagina 62 - Luigi Palffy, Governatore delle Venete Provincie, avendo udito da SE il conte Giovanni Correr Podestà di Venezia, ed Assessori municipali e da altri cittadini a ciò deputati, che non è possibile raggiungere questo scopo senza che abbia luogo quanto sarà articolato qui sotto ; nell' atto di doversi dimettere, come si dimise, dalle sue funzioni, rimettendole nelle mani di Sua Eccellenza il sig.
Pagina 372 - Iddio : affinchè gli occhi nostri veggano la pace sopra tutta questa terra d'Italia , che se nella nostra carità universale per tutto il mondo cattolico non possiamo chiamare la più diletta, Dio volle però che fosse a noi la più vicina.