STORIA DELLA VALTELLINA E DELLE GIÀ CONTEE DI BORMIO E CHIAVENNA DELL'AVVOCATO GIUSEPPE ROMEGIALLI. VOLUME IV. SONDRIO CO' TIPI DI GIOVANNI BATTISTA DELLA CAGNOLETTA LIBRO DEGIMOSETTIMO. CAPO I. SOMMARIO I grigioni entrano al governo della provincia. lità. Di lui qua Cenno dei vizi in pratica e dal canto dei governanti e dei giusdicenti. - Sugli statuti, ed osservazioni sul potere legislativo nei valtellini. - Cenni quanto a censimento. I giorni delle grandi commozioni politiche, o che troppo d'ap presso le seguono, non sono mai quelli, i quali abbiano a scegliersi per iscriverne la storia. Quei memorabili racconti, ai quali l'opinione dei secoli deve rimanere attaccata, non ponno ottenere confidenza, nè convincere di imparzialità se sono intrapresi nell'infierire degli odj, nel caldo e nel tumulto delle passioni, durante il cozzare dei partiti. Che se anche fossevi alcuno del tutto straniero allo spirito di fazione, o di sè stesso arbitro abbastanza per descrivere con calma e con tranquillità le tempeste delle quali stato fosse testimonio, sarebbesi malcontento di quella calma, di quella tranquillità, e temerebbesi che il di lui animo assumere non avesse saputo e conservare l'impronta di tutti quei sentimenti ai quali associato vorrebbesi. Questi pensieri ci nacquero in leggendo gli storici della nostra provincia non solo, ma quelli non pure delle grandi nazioni, e saran nati o nasceranno in alcuni che avranno veduto quanto scrivemmo, o vedranno quello siam per iscrivere. Ecco, forse, da questi stessi pensieri alcuna |