... incontro, e' non è effetto alcuno in natura, per minimo che e' sia, ali' intera cognizion del quale possano arrivare i più specolativi ingegni. Questa così vana presunzione d' intendere il tutto non può aver principio da altro che dal non avere... Il vero nell' ordine - Pagina 448di Augusto Conti - 1876 - 543 pagineVisualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Galileo Galilei - 1842 - 608 pagine
...intera cognizion del quale possano arrivare i più specolativi ingegni. Questa così vana prosunzione d' intendere il tutto , non può aver principio da altro, che dal non avere inteso mai nulla; perchè quando altri avesse esperimentato una volta sola a intender perfettamente... | |
| sir Giacomo Filippo Lacaita - 1855 - 394 pagine
...intera cognizion del quale possano arrivare i più speculativi ingegni. Questa così vana prosunzione d' intendere il tutto non può aver principio da altro che dal non avere inteso mai nulla. Perchè, quando altri avesse esperimentato una volta sola a intender perfettamente... | |
| 1876 - 572 pagine
...che solamente il Creatore conosce ogni cosa, e che 1' intelletto finito deve appagarsi di osservare la natura, e di conoscerla a parte a parte, sicché...il tutto non può aver principio da altro che dal non avere inteso mai nulla. Il Campanella per contrario voleva un sistema universale della natura,... | |
| 1876 - 568 pagine
...che solamente il Creatore conosce ogni cosa, e che l' intelletto finito deve appagarsi di osservare la natura, e di conoscerla a parte a parte, sicché (son sue parole) la vana presunzione d' intenderà il tutto non può aver principio da alfro che dal non avere inteso mai nulla. Il Campanella... | |
| Giuseppe Puccianti - 1877 - 644 pagine
...ch' e' sia, all' intera cognizione del quale possano arrivare i più speculativi ingegni. Questa cosi vana presunzione d' intendere il tutto non può aver principio da altro che dal non avere inteso mai nulla. Perché quando altri avesse sperimentato una volta sola a intender perfettamente... | |
| Galileo Galilei - 1917 - 390 pagine
...che eI sia, all'intera cognizion a del quale possano arrivare i più specolativi ingegni. Questa cosi vana presunzione d' intendere il tutto, non può aver principio da altro, che dal non avere inteso mai nulla; perché, quando altri avesse esperixnentato una volta sola a intender perfettamente... | |
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