Soltanto un giornalista

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RIZZOLI LIBRI, 27 ago 2013 - 368 pagine
«Da quando ho cominciato a pensare, ho pensato che sarei stato un giornalista.» Così si apre questa testimonianza di Indro Montanelli, frutto di otto anni di conversazioni con Tiziana Abate, prima sua collaboratrice al «Giornale» e, quindi, alla «Voce». Il giornalista "più letto d'Italia" ha raccontato la sua vocazione, le sue avventure, i suoi grandi reportage dai fronti di guerra, le sue idee, le sue battaglie, le sue battaglie d'idee... Insomma, ha narrato se stesso con semplicità, senza falsi pudori, con la schiettezza che lo ha reso inimitabile, con il coraggio di chi sa di avere sempre ispirato le sue scelte in base a princìpi per i quali non avrebbe mai corso il pericolo di dover chiedere scusa ai suoi lettori e, soprattutto, a se stesso.

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Informazioni sull'autore (2013)

Indro Montanelli, è stato il più grande giornalista italiano del Novecento: inviato speciale del “Corriere della Sera”, fondatore del “Giornale nuovo” nel 1974 e della “Voce” nel 1994, è tornato nel 1995 al “Corriere” come editorialista. Ha scritto migliaia di articoli e una cinquantina di libri. Tra gli ultimi volumi pubblicati da Rizzoli ricordiamo Morire in piedi e La sublime pazzia della rivolta nel 2006, L’impero bonsai nel 2007, I conti con me stesso nel 2009 e Ve lo avevo detto nel 2011.

Informazioni bibliografiche