Storia universale, 35 voll, Volume 41841 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
Acca alcuni Aleppo allora Amadeddin amore Amsa antichi Arabi armes Aron Ascalona assediati avea Bacone Bagdad battaglia blasone Caaba califfo camelli campo capo casa castello cavalieri cavallo chevaliers chiamato chiesa cielo città colla combattimento Comune conquista corano Coreisciti Corti d'amore costui cristiani croce Curdi d'oro Damasco dame dames dell'islam deue dice dicta donna erano fece figlio Francia fratello furono Gerusalemme giorno giuramento gran guerra homini Iddio imam Impresa innanzi intorno Item l'esercito Laon lingua luogo mamelucchi mandò mano Maometto mare Mecca Medina Melik Aadil Melik el-Aadil mezzo morte moschea Mossul motto musulmani nemici nome Noraddino notte nuovo paese parole passo Pierrefeu porta preghiera prigioni principe profeta quod Ramla recossi regno Ricardo rispose Ruggero Bacone Saladino sancto santa Schiar scienza scudo secolo seguente sette signor spada spedizione storia sultano terra tribù trova trovatori truppe uomini venne versetto verso vescovo XIII secolo zione
Brani popolari
Pagina 658 - Dilli lo mal ch' i' aggio. Quella che m' ha in balia, Sì distretto mi tene Ch' co viver non poraggio. Salutami Toscana, Quella ched è sovrana, In cui regna tutta cortesia; E vanne in Puglia piana, La magna Capitana, Là dove è lo mio core notte e dia.
Pagina 669 - ... tra noi per fare meravigliare , e perché fuste ispecchio e miradore ove si provedesse e agìenzasse ciascuna valente e piacente donna e prode uomo, schifando vizio e seguendo vertù. E perché voi siete diletto e desiderio e pascimento di tutta gente che vi vede e ode, or dunque, gentile mia donna, quanto il Signor nostro...
Pagina 668 - Ch'io bramo e seguo la cagion eli' io pero. Ben forse alcun verrà dopo qualche anno, II qual, leggendo i miei sospiri in rima, Si dolerà della mia dura sorte. E chi sa che colei, ch' or non m' estima, Visto con il mio mal giunto il suo danno, Non deggia lagrimar della mia morte.
Pagina 657 - Core, che non ti smembri? Esci di pene, e dal corpo ti parte: Ch' assai val meglio un' ora Morir, che ognor penare, Dacchè non puoi campare.
Pagina 671 - Non ardite ora di tenere Icone, che voi già non pertene : e se '1 tenete, scorciate over cavate lui coda e oreglie e denti e unghi...
Pagina 669 - ... maggiormente sembrate angelica criatura che terrena, in detto e in fatto e in la sembianza vostra tutta, che quanto uomo vede di voi.
Pagina 700 - Se me mario se ne andao Kel me cor cum lui a portao Et eo cum ti me deo confortare Fin kel stara de la de mare...
Pagina 653 - Signore , per frate foco , per lo quale tu allumini la notte : ed elio é bello e giocondo e robustissimo e forte. Laudato sia, mio Signore , per nostra madre terra, la quale ne sostenta e governa , e produce diverse frutta e coloriti fiori ed erbe.
Pagina 669 - Dio mise in voi sì meravigliosamente compimento di tutto bene, che maggiormente sembrate angelica criatura che terrena, in detto e in fatto e in la sembianza vostra...
Pagina 692 - ... trovai di questi nostri passati, E ancora iscrissi assai cose, le quali vidi co...