Discorsi letterari e filosofici

Copertina anteriore
per Gio. Silvestri stampatore-librajo, 1809 - 359 pagine
 

Sommario

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 250 - ... al tuo sentir si sterna, ove dinanzi dissi ' U' ben s' impingua ', e là u' dissi ' Non surse il secondo '; e qui è uopo che ben si distingua. La provedenza, che governa il mondo con quel consiglio nel quale ogni aspetto creato è vinto pria che vada al fondo, però ch' andasse ver lo suo -diletto la sposa di colui ch...
Pagina 249 - Oh beati que' pochi che seggono a quella mensa ove il pane degli angeli si mangia, e miseri quelli che colle pecore hanno comune cibo ! Ma perocchè ciascun uomo a ciascun uomo è naturalmente 4o amico, e ciascuno amico si duole del difetto di colui ch...
Pagina 173 - La rondine in un dì vi muor di rabbia. Chi brama onor di sproni o di cappello, Serva re duca cardinale o papa ; Io no , che poco curo e questo e quello. In casa mia mi sa meglio una rapa Ch'io cuoco , e cotta su uno stecco inforco , E mondo e spargo poi di aceto e sapa ; Che a P altrui mensa tordo starna o porco Selvaggio; e così sotto una vil coltre, Come di seta o d...
Pagina 127 - Né creda alcuno che io per le su dette cose voglia conchiudere gli uomini non dover torre moglie; anzi il lodo molto, ma non a ciascuno. Lascino i filosofanti lo sposarsi a' ricchi stolti, a' signori e a' lavoratori, e essi con la filosofia si dilettino, molto migliore sposa che alcuna altra.
Pagina 250 - Di me medesmo fui pago cotanto ch'io stimai già che '1 mio saper misura certa fosse e infallibile di quanto può far l'alto Fattor de la natura; ma quando il vostro Piero al fiume santo m'asperse il crine e lavò l'alma impura, drizzò più su il mio guardo, e '1 fece accorto ch'ei per se stesso è tenebroso e corto.
Pagina 31 - Nessuna profondità di concetti in quei libri; imperfettissima ' conoscenza di uomini e di stati; rapporti di cose superficialmente « svolti: e da un lato solo; soqquadro di antiche e recenti idee; esal< tazione di massime, e perciò distruzione di esse.
Pagina 177 - L' oltracotata schiatta che s' indraca Dietro a chi fugge, ed a chi mostra il dente Ovver la borsa, come agnel, si placa...
Pagina 327 - Omnis enim motus animi suum quemdam a natura habet vultum et sonum et gestum ; totumque corpus hominis et eius omnis vultus omnesque voces, ut nervi in fidibus, ita sonant ut a motu animi quoque sunt pulsae.
Pagina 37 - ... citazioni, le autorià, gli esempi valgono a corroborarli, non a manifestare che io vivo alle spalle altrui. Se non si trova ordine apparente nelle mie idee, vi si scorgerà ordine reale, mediante il quale la verità è impostata nell'unità. ..Nel mio libro se non si vedrà l'astronomo, il grecista, e l'antiquario, si vedrà Francesco Lomonaco: si vedrà un uomo oscuro, che sdegna la protezione, reputa infamia l'ossequio, non si abbassa mai al raggiro, e la dice come la sente a crepacuore de'...
Pagina 318 - )(!); e della Orazione foscoliana si può dire che raccolga tutti i motivi delle successive reazioni svoltesi durante un secolo in Italia contro la letteratura della nostra decadenza. Ma affatto personale dei due scrittori è la rielaborazione della materia: e dei due, il Lomonaco ci appare assai...

Informazioni bibliografiche