tizie riguardanti la Storia Ecclefiaftica, e quella del Governo, per lu qual mancanza ignora sempre il Pubblico , q1166le sia stato anticamente il loro sistema Civile, e quali Magistrati abbiano prefieduto al loro Governamento. Esaminati į moltissimi Scrittori dela la Storia Fiorentina , he offervata, che pochissimo hanno trattato di questa materia ; Ninno estefanreite ba ragionata di quella affari i:umerofia quantità di Magistrati, che regolarono quella Repubblica ; ho creduto perciò espediente che 2011 farà per dispiacere agli Amatori delle Notizie Patrie haverne un critico esteso ragionamento. Questo mio Primo Tomo pertanto e altri seguenti conterranno prima la Storia dei veri principi della Libertà di Firenze , & dipoi quella dei fuoi Magistrati con dimostrare colla maggiore chiarezza polsibile il loro principio , le loro incombenze, la loro dignità , e il loro fine. Nè quì pure haverà fine la mia Opera , poichè è mia intenzione di pubblicare la Storią ancora di tutte quelle Signorie di Toscana, che tiranneggiaro110 tanti Paesi, finchè dalla Repubblica Fiorentina non furono soggiogate. Quefta parte d' Istoria si rende necesaria non folumente per sapere quale era la forte di quei Paesi soggetti ad un parficolare Signore , quarto, ancora per fapere quali delle Notre Famiglie polfono vantare di bavere havuto un altoluto Dominio di Città, Terre, e Castella nella Provincia di Toscana . Questa è l' Idea della mia Open ra; Ed afficuro il Pubblico, che fodisfis r rò all assunto impegno , giacchè supplirà la mia buona volontà , e la verace premura , che sempre farà eguale fino alla fine di questa fatica , alla mancanza del talento , ed alla mia infufficienza. I N D I C E DEI CAPITOLI, CAP. I. Della Soggezione dei Fion rentini ai Re Franchi , ai Re Pag. 1. CAP. II. Principio della libertà di Pag. 74 CAP. III. Dei Consoli, Pag. 85 Della soggezione dei Fiorentini ai Re Imperatori Germanici. C Orreva il principio del XII. Seco lo allorchè Firenze liberandosi dalla soggezione dei suoi proprj Sovrani divenne una libera Città . Quasi tutti gli Scrittori delle Fiorentine Istorie repetono la libertà di Firenze da un' Epoca molto più remota , ma tutti, secondo me , hanno scritto erroneamente, o perchè senza consultare la verità hanno seguitate le false opinioni dei loro antecedenti, o perchè sono stati bramosi anche con offesa del vero di accrescere il lustro , e lo splendore della loro Patria facendola credere una delle più antiche Repubbliche d'Italia . Ricordano Malespina dice, che nell' anno 805. Carlo Magno Imperatore celebrò la Pasqua di Resurrezione in Firenze, e che in tale occasione vi fece molti Cavalieri, fondo, e dotò la ChieTom. I. А sa |