Opere di Pierjacopo Martello: Seguito del Teatro italiano. 1723Stamperìa de L. dalla Volpe, 1723 |
Palavras e frases frequentes
Abele afcolta affai afpetto allora altrui aveffe Bafta CADMO cafo CAINANA Caino CARONTE Ciel cofa coftume colla configlio Confolo conofcere cotefta deftin difcorfi diverfi effa effendo effere effi effo EMILIO PAOLO ERCOLE Evandro facro falute fangue fapere favella fcritto fcrive fecoli fecondo feguir fempre fenfi fentenza fento fenza fere fervi ficcome fien Figlio FILIPPO fimili foffe foffrir folo fopra forfe fotto fovra fpero fpirito Franzefi FRUH ftato fteffo full fuol fuperbo Giove gran Greci guifa ingegni lafcia Macedonia medefima mente mifero mifura Mirtilo Moftro morfi nafce noftri Numi occhi offa offervare OREANDE Padre paffando paffione palefa pefo penfare Perfeo PERSEO piè Pigmei Poefia Poeti pofcia poffa prefente quà quafi quefta queſta quì Quinci ragione Rima Samotracia SATIRO SCENA ſenza Signor tefta TEONDA tofto vedi verfo voftro volo VOLPE
Passagens conhecidas
Página 314 - ... li salvano. La spaziosa tavola con lo scrittoio, col torchietto di forbito acciaio per soppressare le lettere, i sigilli, la carta, le penne, che in ordinanza, la qual non ingombra, guarnisconla, non invitano, non violentano, ma dolcemente a ricrearsi studiando, mentre ne' giorni il sole e nelle notti la lampada di cristallo sono alla vista di chi vi siede centuplicati da quanti specchi, e sopra e a' fianchi abilmente annicchiati e variamente configurati, abbarbagliano.
Página 315 - Qual genio sì ruvido può in luoghi così gentili, con quiete, con silenzio, con solitudine amenamente non occuparsi?
Página 346 - ... italiano, perciocchè la vostra nazione ha perfezionato la Pistola in quella parte che più conserva il commercio: onde, avendo i nostri più disinvolti toscani condotto le forme di dire della Corte di Versaglia a quella di Pitti, non arrossiscono che da questa segreteria escano lettere molto diverse da quelle del cinquecento, e molto uniformi a quelle che negli autori (parlo degli esimi) francesi leggiamo » 1. E poi la totale vittoria dell...
Página 332 - I Franzesi dipingono il loro concetto in quella stessa positura in cui lo sentono dentro di se medesimi, e però più si uniformano agl'insegnamenti della natura, mentre voi vi uniformate a quelli di Omero, di Cicerone, del Boccaccio e del Casa.
Página xxiv - Orapula , la lafcivia , e l' ozio agli {Vogliati , < difcoli non apportano ie però è ripiego , ed arte della Repubblica l'aprire ai mal* inclinati il Teatro , acciocché quivi nel laccio coperto di fiori , e che altrove fcoperto fuggirono, felicemente incauti trabocchino . Ma tal fi vuole il Teatro , quale nella fortunata mia Patria , Voi PP. CC. il volete > efsendofene l...
Página 448 - ... della natura ed il portentoso studio dell'algebra che, oltre tanti altri, qui si professa (nell'Accademia degli Inquieti di Bologna), chi sa che non insegnino ai tempi nostri la nautica aerea.... ....Torno a dire che spero da questa Accademia, e già mi figuro di ritrovarmi fra quei popoli australi che fuori della lor terra non credono mondo, allora che arriveranno le prime navi volanti per l'aria sopra di loro. Già li vedo errar smarriti ed attoniti con gli occhi al ciel volti come a miracolo,...
Página 157 - Ideile rubatore di Cacio : Vi ha un Coro di Ancelle tutte Tope : Vi ha il Topo Trombetta : Vi ha la Topageneralefla, e 1J Azione confitte in quanto io fono per raccontarti . Fanno configlio i Sorci, e battono Catta, per aflalire l...
Página 333 - ... muover gli affetti di un animal ragionevole. Coteste sono speziose idee che nulla di vero contengono, e sono belle illusioni, ma insussistenti, del nostro lunghissimo ed originario errore che, conosciuto una volta, per noi dovrebbesi non seguitar, ma fuggire ; né dovremmo recarci a viltà, siccome non la ci rechiamo in prendere dalla Francia le mode degli abiti, dei conviti, dell'armi, il ricever da loro questa sinora a noi incognita perfezione di esprimere il concetto mentale, ora che la ragion...
Página 376 - ... l'invenzione ed a prognosticarle una riuscita infelice; il che cagionò che io la quarta « mattina « precipitassi e che alle tre precedenti, per così dir, l'incollassi. E che non feci ? Su l'intaglio del frontespicio n'effigiai la figura, che in numero è la seconda, ma rovesciata, ed in atto, secondo la mia predizione, di rovinare. Nel Dialogo pure la traduzion della stampa dal tedesco nell'italiano idioma e la dichiarazione della figura leggevasi. Tornato poscia da quella...
Página 133 - Caterina fra_* quefti adoprolla , come gli Scrittori Fiorentini» e niente di più , e di meno , che nel Decameron del Mannelli fi trovi ufato . Monfignoc Claudio Tolomei fu poi per 1