Immagini della pagina
PDF
ePub

far avere al detto signor Guglielmo il resto del suo servizio dall'eccelsa Comunità di Firenze del tempo che è stato al soldo di quella illustrissima Liga.

Ilem, promette il signor Conte Francesco Sforza ecc. in ogni accordo che Egli facesse o farà coi Milanesi, o altri Signori o Signoria, che avrà sempre raccomandato lo Stato e il bene dell'illustrissimo signor Guglielmo, ecc.

Item, promette il detto signor Conte al predetto signor Guglielmo, che essendo rotta guerra al predetto illustre signor Marchese di Monferrato, per alcuna potenza convicina o altra, bisognando, sua Signoria sarà tenuta a dare e darà licenza al detto signor Guglielmo con tutta o parte della Compagnia, secondo il bisogno, per andare alla difensione delle dette terre; e di più porgerà ogni favore ed aiuto, emolumenti e sussidii possibili per conservazione delle dette terre, ecc.

Item, promette il predetto signor Conte Francesco e vuole che esso signor Guglielmo con tutta la Compagnia sua, con tutte le robe, panni, armi e beni loro, possano stare, passare e ritornare per tutte le città, terre, castella, luoghi, passi, porti e ponti di S. E., senza alcun pagamento di dazio, pedaggio, bolletta e gabella, come gli altri capitani e gente di armi sue; e di più che esso signor Guglielmo e tutta la com pagnia sua debbano godere di tutti i privilegi, prerogative ed emolumenti che godono e goderanno gli altri capitani e genti d'armi di S. E.

Item, promette il suddetto signor Conte, che niuno collaterale od ufficiale suo, nè altra persona chi sia, eccetto l'E. S., si possa, nè debba impacciare del detto signor Guglielmo, nè per altra causa che voglia si sia, eccetto in crimine læse majestatis; anzi la obbedienza, cognizione e punizione de'suoi delinquenti in esso signor Guglielmo.

Item, promette e vuole il detto signor Conte, che il predetto signor Guglielmo possa condurre liberamente e sicu ramente nella detta sua Compaguia da cavallo e da piedi qualsivoglia persona, di che condizione si voglia, eccetto che fosse ribelle e bandeggio dalla E. S.

Item, promette il predetto signor Conte ai luoghi e tempi

congrui di provvedere al detto signor Guglielmo e Compagnia sua, così da cavallo come da piedi, convenienti alloggiamenti, strami ed altre cose opportune, secondo che farà alle altre genti sue.

Item, promette che volendosi partire alcun condottiero, uomo d'armi od altro dalla Compagnia del signor Guglielmo, tanto da piedi come da cavallo, non gli accetterà nè lascierà accettare da alcuno suo capitano o condottiero, nè altro, a cui S. E. possa comandare, contro volontà, nè senza licenza del predetto signor Guglielmo. E versa vice egli non toglierà quelli della Eccellenza del Conte, nè deʼsuoi altri capitani o condottieri senza licenza sua.

Item, promette il predetto signor Conte Francesco, che finito il tempo della ferma o riferma, accadendo di non rifermare esso signor Guglielmo, possa mandare suoi cancellieri od altri messi speziali, che gli parerà, per curare o trattare suo avviamento; e di più per libito partirsi con la detta sua Compagnia così da piè, come da cavallo, e trasferirsi dove gli parerà liberamente e speditamente senza impaccio, nè contradizione alcuna.

Item, promette il predetto signor Conte che durante la ferma e riferma, e similmente poi la detta riferma, esso signor Guglielmo e tutti della Compagnia sua, così da cavallo come da piedi, saranno salvi e sicuri nelle terre e pertinenze sue con tutte le robe loro; eccetto che se fossero ribelli, o banditi dall'E. S., ovvero trattassero contro lo Stato o persona della predetta S. E.

Ma finalmente le dette parti, videlicet l'illustre ed eccelso signor Conte Francesco Sforza, ed il suddetto illustre signor Guglielmo hanno promesso e promettono l'uno all'altro, e l'altro all'altro, sotto obbligo, ecc.

Dat. in felicissimis nostris predicti illustris et eccelsi DD. Comitis Francisci Sforze in villa Cusolati die primo novembris 1448.

FRANCISCUS SFORZA manu propria, etc.

GULIELMUS DE MONFERRATO manu propria, etc.

NOTA XXI.

(a Parte IV. c. VI. §. VI. pag. 230).

A. 1483.

Nota dei Condottieri guerreggianti in Lombardia.

Genti della Lega.

L'illustrissimo Don Alfonso duca di Calabria capitano della Lega con squadre 4. L'illustrissimo signor Lodovico Sforza duca di Bari, 14. Il conte Marsiglio Torello 4. Il conte Gian lacopo Triulzi 5. Il conte Iacopo Torello 4. Il conte Ugo da Sanseverino 6. Il conte Niccola Ursini di Pitigliano, capitano de' Fiorentini 7. Il conte Pietro del Verme 5. La compagnia del conte Girolamo col Legato del papa 26. La compagnia del marchese di Mantova 8. La compagnia nobile di San Vitale 1. D. Francesco Secco 4. D. Antonio d'Urbino 4. D. Pierfrancesco Visconte 4. D. lacopo de Riuleis 4. D. Francesco di s. Antonio 2. D. Francesco di Alano 4. D. Antonio Trotto ferrarese 4. Il conte di Borella 4. D. Giovanni Eiabenevado 5. D. Giovanni di Calabria 7. D. Gianpaolo del Bergamino 4. D. Sforzino 5.

Sommano squadre 135.

Genti di Venezia.

L'illustre signor Roberto Sanseverino luogotenente generale, squadre 18. Il signor Deifobo dell'Anguillara 4. Il signor Rodolfo da Gonzaga 3. Il signor Gian Antonio Scariotto 3. Il signor Battista di Valmontone 3. Il signor Giovanni Savello con Antonio da Doccia 3. Don Sigismondo di Brandolino 2. D. Giuliano dell'Anguillara 2. Conte Luigi Avogadro bresciano 2. D. Alessandro da Martinengo. 2. Il conte Gian Francesco da Gambara 1. Don Annibale da Martinengo 1. D. Federico Scariotto con altri uomini d'arme del signor Giovanbattista dell'Anguillara 1. D. Gianiacopo

Piccmino 2. D. Tommaso di Primaro 1. D. Alessandro del Turro 1. D. Piero da Cartagine 1. D. Guido e Giovanni conte Brandolini 1. D. Gasparo da Perugia 1. D. Niccolò da Rimini 1. D. Iacopo di Motella 3. D. Lucio Malvezzo, cioè la sua compagnia 1. Lance spezzate coleonesche 10. Lance spezzate nuovissime 2. Parte delle genti del fu signor Costanzo da Pesaro 6. D. Piero d'Erba e Stradiotti vecchi 3. Stradiotti nuovi ed altre genti a cavallo 3. L'illu. strissimo signor Renato duca di Lorena, governatore generale 8. Il signor Galeotto della Mirandola 4. Il conte Bernardino Fortebraccio 5. Il conte Rannuccio da Marzano per le genti del conte Antonio suo padre 4. La compagnia di Bartolomeo Falciera 1. D. Andrea dal Borgo 2. Il signor Antonio Ordelaffo da Forli 2. D. Niccolò Secco 2. Don Giovanantonio Caldora 2. Il Castellano da Rimini 2. Il Conte Guido Maria de' Rossi 7. D. Agostino di Campofregoso genovese 3.- In. somma la signoria aveva e pagava squadre 123.

(Estratto da M. Sanuto, p. 1229.)

NB. Conteneva ogni squadra, dice Scipione Ammirato (St. XXV. 173), non mai meno ma talora più di 20 uomini d'arme. Sotto ogni uomo d'arme computavansi dove tre, dove quattro e fino cinque cavalli, secondo i patti: ma più spezialmente tre o quattro: sicchè verso la fine del XV secolo si può calcolare che la forza di una squadra variasse fra i 60 ei 100 cavalli; benchè molte volte arrivassero fino a 125, come nell'anno 1453 nell'esercito del duca di Milano (vedi CAGNOLA St. di Milano, p. 138). Supponendo che le squadre annoverate nel documento superiore fossero composte di 75 cavalli, ne conseguirebbe che nel 1483 la Lega aveva in arme 10,325 cavalli, e la signoria di Venezia 9225.

NOTA XXII. (A)

(a Parte V. c. I. §. I. pag. 245)

Composizione di una bandiera di fanti
nel xiv e xv secolo.

(Docum, estratti dall'Archivio delle Riformag. di Firenze ).

Aprile 1377.

Composizione di una bandiera di fanti.

Piero Vannis de Monte S. Mariæ conestabili 27 peditum balistariorum, sua computata persona, inter quos erat unus banderarius et unus raghacinus, pro ejus et dictor. peditum balistarior., banderarii et raghacini provisione et suo stipendio unius mensis et 15 dier...... ad rationem flor. sex auri pro dicto conestabili et libr. 9 f. p. pro dicto bandierario et libr. sex f. P. pro dicto raghaccino, et flor. 4 auri pro quo. libet dictorum alior. peditum balistariorum pro mense, et ad rationem mensis et retentione de dictis stipendiis et quantitate den. 12 f. p. pro qualibet libra nomine diricture et gabelle pro residuo in summa flor. 150. lib. 22. sol. 13 f. p.

(Classe XIII. dist. II. n° 10, Deliberazioni e Stanziamenti).

« IndietroContinua »