Storia delle compagnie di ventura in Italia, Volume 3Pomba, 1844 |
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... città le fazioni . Doppio tradimento di Fran- cesco e di Iacopo Piccinino . pag . 136 V. Venezia s'intromette per riconciliare Sforza coi Milanesi . Perfida simulazione di lui . Ricominciasi la guerra . La città per fame gli si arrende ...
... città le fazioni . Doppio tradimento di Fran- cesco e di Iacopo Piccinino . pag . 136 V. Venezia s'intromette per riconciliare Sforza coi Milanesi . Perfida simulazione di lui . Ricominciasi la guerra . La città per fame gli si arrende ...
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... città . Quindi , acquartierate le squa- dre nel territorio di Città di Castello , sceglie per sua dimora certa casa appartata di Lugnano , e come in paese amico , senza ombra di timore , nè scolta , nè vedette , vi sta . Il seppe Nicolò ...
... città . Quindi , acquartierate le squa- dre nel territorio di Città di Castello , sceglie per sua dimora certa casa appartata di Lugnano , e come in paese amico , senza ombra di timore , nè scolta , nè vedette , vi sta . Il seppe Nicolò ...
Pagina 17
... città , in Milano stessa ; stare Firenze , anzi la Toscana , in un colla Romagna , colla Lombardia e con Genova o già in preda del Visconti , oppure in prossimo pericolo di cadervi a che più attendere ? che Filippo ingros- sato dalle ...
... città , in Milano stessa ; stare Firenze , anzi la Toscana , in un colla Romagna , colla Lombardia e con Genova o già in preda del Visconti , oppure in prossimo pericolo di cadervi a che più attendere ? che Filippo ingros- sato dalle ...
Pagina 22
... città , di tutta Lombardia la più grande , sede ducale , munitissima , pienissima di abitanti per uso e per necessità sottomessi all'antico giogo dei Visconti ? Nè Venezia , sempre così riguardata nelle sue risolu- zioni , nè mai tanto ...
... città , di tutta Lombardia la più grande , sede ducale , munitissima , pienissima di abitanti per uso e per necessità sottomessi all'antico giogo dei Visconti ? Nè Venezia , sempre così riguardata nelle sue risolu- zioni , nè mai tanto ...
Pagina 23
... città e accompagnato a casa dal doge e dai senatori ; quindi ascritto , non altri- menti che se fosse gentiluomo veneto , al maggiore consiglio , favore invidiato dai principi , ma facilmente concesso dalla repubblica ai proprii ...
... città e accompagnato a casa dal doge e dai senatori ; quindi ascritto , non altri- menti che se fosse gentiluomo veneto , al maggiore consiglio , favore invidiato dai principi , ma facilmente concesso dalla repubblica ai proprii ...
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Parole e frasi comuni
adunque alcuni Alessandro Sforza Alfonso alloggiamenti allora armi artiglierie assedio assoldati Bartolomeo Colleoni Bartolomeo d'Alviano battaglia Bentosto Braccieschi Braccio Brescia Caldora capitani capitano generale Carlo Carmagnola Casalmaggiore cavalli Chiesa città colle combattimento compagni condotta condottiero conte costui cotesta Cron difesa duca di Milano duca Filippo Maria ducali erano esercito fanterie fanti fazione Federico d'Urbino Federico da Montefeltro Ferdinando figliuolo Filippo Maria Visconti Fiorentini Firenze fiume Francesco Piccinino Francesco Sforza Francia Frattanto furono genti Gian Iacopo giorni Giovanni d'Angiò Gonzaga guerra Guicciard Hist Iacopo Piccinino l'esercito lacopo lancie Lombardia Machiav Malatesta mandò medesimo mezzo Milanesi milizia morte Napoli nemico Niccolò Piccinino nuovo ordine Orsini pace papa passare Pitigliano poscia prigione principe proprio Quivi repubblica resto riputazione Roberto Sanseverino Rosmini Sanseverino schiere servigi Sigismondo signor Simonett soldatesche soldati squadre stipendii Svizzeri terre tosto Triulzio uomini d'arme Venezia Veneziani venire venturieri verso VIII Virginio Orsini vittoria