Opere volgari di Giovanni Boccaccio: Fiammetta

accidenti acciocchè addietro adunque affanni aguto Alcmena alcuna altra altrui amante amore angoscie animo anzi appena assai Atalanta avea avessi avvegnachè avvenire bellezza caccia cagione caro marito certo chè cielo colle colui cominciai conoscendo cotali parole credo cuore Deianira dendo dicendo diletto dimora disio dissi doglia dolente dolermi dolore donne fatica Fedra Fiammetta figliuolo fortuna forza fuggire Giasone Giocasta giorno giovane Giunone grandissima grave gravissimo Iddii inganno l'altre l'anima lagrime lascia letizia lieta lungo spazio luogo madonna Fiammetta maggiore male malizia di Venere Massinissa meco Medea medesi medesima mente misera morte mostra MOUTIER niuna nuova occhi Oimè oltre Panfilo pena pensando pensieri perocchè petto piacere piangendo pietà pietosa pigliare possa potere presa prieghi puote pure quiaci quivi rimase sentendo sieno Siface sima sonno speranza strigne subitamente Teseo Tisifone tornata tristizia tristo udite vedere veggendo venuto vide viso volte