Storia delle compagnie di ventura in Italia, Volume 21845 |
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Pagina vi
... Lombardia . Per denari si ri- solve . —Ultimi fatti d'Ettore e di Mazarello . pag . 54 CAPITOLO TERZO . Compagnie Tedesche , Unghere e Provenzali A. 1343-1354 . IL DUCA GUARNIERI FRA MORIALE . - 1. Regno e morte del re Roberto ...
... Lombardia . Per denari si ri- solve . —Ultimi fatti d'Ettore e di Mazarello . pag . 54 CAPITOLO TERZO . Compagnie Tedesche , Unghere e Provenzali A. 1343-1354 . IL DUCA GUARNIERI FRA MORIALE . - 1. Regno e morte del re Roberto ...
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... Lombardia . Morte del conte Lando pag . 137 III . Origine e vicende della compagnia del Cappelletto . Gli Inglesi in Toscana sotto l'Acuto . Il Bongarden e lo Sterz dan forma alla compagnia della Stella . Loro imprese . Supplizio dello ...
... Lombardia . Morte del conte Lando pag . 137 III . Origine e vicende della compagnia del Cappelletto . Gli Inglesi in Toscana sotto l'Acuto . Il Bongarden e lo Sterz dan forma alla compagnia della Stella . Loro imprese . Supplizio dello ...
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... Lombardia . I Brettoni , gli Inglesi e gli Italiani nell'Umbria . Morte dell'Ubaldini pag . 181 IV . Guerra di Firenze contro il Visconti . Calata e sconfitta dell'Armagnach . Famosa ritirata dell'Acuto pag . 189 V. La nuova compagnia ...
... Lombardia . I Brettoni , gli Inglesi e gli Italiani nell'Umbria . Morte dell'Ubaldini pag . 181 IV . Guerra di Firenze contro il Visconti . Calata e sconfitta dell'Armagnach . Famosa ritirata dell'Acuto pag . 189 V. La nuova compagnia ...
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... Lombardia , e stabili per vicarii impe- riali , Matteo Visconti in Milano , Cangrande della Scala in Verona , Passerino de ' Bonaccorsi in Mantova , Ghiberto da Correggio in Parma : quindi per la ri- viera di Genova si accinse a entrare ...
... Lombardia , e stabili per vicarii impe- riali , Matteo Visconti in Milano , Cangrande della Scala in Verona , Passerino de ' Bonaccorsi in Mantova , Ghiberto da Correggio in Parma : quindi per la ri- viera di Genova si accinse a entrare ...
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... Lombardia , e a con- dizione d'averne aiuto di mille cavalli si concesse per dieci anni in obbedienza al primogenito del re di Na- poli . Vi venne allora per vicario di lui Gualtiero di Brienne duca d'Atene , che pochi anni dipoi con ...
... Lombardia , e a con- dizione d'averne aiuto di mille cavalli si concesse per dieci anni in obbedienza al primogenito del re di Na- poli . Vi venne allora per vicario di lui Gualtiero di Brienne duca d'Atene , che pochi anni dipoi con ...
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Parole e frasi comuni
Alberico da Barbiano aliquo armi assoldare Attendolo auri battaglia Bernabò Visconti Bologna Bongarden Boninc Braccio Brettoni Cangrande capitani capitano castella cavalli città cittadini colle Comune condottiero conductæ conestabile conte Lando costui Cribell Cron debeant denari dicte masnade dicti communis dictis dictor duca Guarnieri ejus eorum equo erano ETTORE DA PANIGO Facino Cane fanti fazioni Fiorentini fiorini Firenze flor Florentiæ frà Moriale gente Gian Galeazzo Visconti Giovanni Acuto Giovanni da Barbiano gran compagnia gran conestabile guerra habere Hist Iacopo del Verme Item quod l'Acuto Ladislao lancie Leod Lodrisio Lodrisio Visconti Lombardia Malatesta medesimo mensis mercenarii mese Milano milizia Minerbetti Napoli nemico offitiales Perugia Pisa poscia possit prædicta preda principe propria qualibet apuntatura Quivi quod omnes rationem regina Romagna Sanese schiere scribi servigio Sforza signore soldatesche soldati squadre stipendiarii stipendiariorum stipendii sudditi Tartaglia Tedeschi tempore teneantur Toscana tosto Ungheri ventura venturieri Visconti
Brani popolari
Pagina 167 - Moisé, • che il popolo combatteva e Moisé orava, e mentre« che egli orava, il popolo vinceva. Così faremo noi, « purché la nostra orazione gli sia grata e piacevole. « Piacciavi di leggere questa lettera almeno voi e gli • altri caporali. Gesù dolce ! Gesù amore I * (I).
Pagina 114 - ... fuggitivi, il clamore degli assalitori, e l'orrendo rintuono delle moli, che rovinano addosso le schiere, l'avvisano del supremo pericolo. Fatto dare perciò prestamente all'arme, impose a cento Ungheri di smontare da cavallo, e studiarsi di guadagnare le vette, e di scacciarne i villani. Ma tardo era ogni rimedio : infatti gli Ungheri, impediti ad ascendere sia dall'asprezza de...
Pagina 115 - Il conte Lando, dopo essere stato qua e là trasferito da uno ad un altro padrone, cadde alla fine nelle mani del signore di Bologna suo intrinseco; e quivi, combattendo a malincuore contro la naturale passione del bere, attese lunga pezza a guarire. S' era frattanto Amerigo dal Cavalietto condotto pian piano insino a...
Pagina 150 - Infedeli, e voi vi dilettate tanto di far guerra e di combattere, non guerreggiate più i Cristiani ; però che è offesa di Dio ; ma andate sopra di loro.
Pagina 79 - Compagnia; e perché son nato cavaliere, da cavaliere ho voluto « vivere ed ho messo a taglia le città di Toscana e le ho messe « al tributo e al sacco, e le ho smantellate di mura e spogliate a di genti ». Questa deposizione spiega lo spirito di que' venturieri , e l'avvilimento in che il secolo cadeva. Que' popoli che avevano scosso i gioghi de...
Pagina 281 - Attendolo; il quale per avventura di tanto superava l' emulo suo nelle piccole cose , di quanto n' era avanzato nelle grandi. Ma forse a Braccio colai magnanimità era inspirata dalla indipendenza e possanza già conseguita: nello Sforza la volubilità, il sutterfugio, l'astuzia erano corrispondenti alla autorità, non acquistata ma appetita.
Pagina viii - ... ingenita a tutte le soldatesche per l'assoluto imperare. Così le schiere di ventura spensero la libertà in Italia, e furono i fondamenti delle signorie del xiv e xv secolo. Già il lungo uso aveva procacciato agli stipendiarii alcuna forma e consistenza. Quelli a cavallo dividevansi in conestabilie o bandiere di 20, 25, e fin 50 uomini : non accettavansi a...
Pagina 166 - In questo fatto non si può altro» scriveva ella ad Alberico e agli altri capitani < che • guadagnare o viva o muoia ; se morite, guadagnate « vita eterna, e siete posti in luogo sicuro e stabile; « e se campate, avete fatto sacrificio di voi a Dio vo...
Pagina 113 - Dopo alquanto di cammino, la compagnia entrò in un cupo vallone, lungo due miglia, e quinci e 'i quindi fasciato da dritte rocche di macigno. Ai piedi di queste rocche per tutta la lunghezza del vallone serpeggiava la strada, a guisa di cornice, ed a seconda delle rivolte del torrente, che giù in fondo scor(I) Ghirardacci , St.
Pagina 281 - Braccio morente in mano dei nemici, nell'onta di una sconfitta, accresceva disperazione il prevedere la totale rovina delle proprie cose. Del resto si l'uno che l'altro compierono l'opera di Alberico da Barbiano, procacciando all'Italia armi, che, se erano prezzolate, pur nostre ed italiane erano. Quanto al merito loro rispettivo, una certa persuasione nata in noi quasi senza nostra saputa dalla osservazione dei fatti ci porta a dire , sembrarci Braccio di cuore e d...