Storia delle compagnie di ventura in Italia, Volume 21845 |
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... Napoli . Di nuovo in Lombar- dia . Pace pag . 113 V. La gran compagnia è chiamata in Toscana . Disfatta alle Scalelle : ma il vanguardo si salva . Gli si unisce il Bongarden . Sterminio della Romagna ·· v pag . 120 VI . La compagnia ...
... Napoli . Di nuovo in Lombar- dia . Pace pag . 113 V. La gran compagnia è chiamata in Toscana . Disfatta alle Scalelle : ma il vanguardo si salva . Gli si unisce il Bongarden . Sterminio della Romagna ·· v pag . 120 VI . La compagnia ...
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... , dello Sforza e dell'Orsini nella guerra di Napoli e di Roma . Braccio assediato in Todi . Nimistà di Sforza e dell'Or- sini . Presa di costui . Morte del re Ladislao . pag . 244 • CAPITOLO TERZO . BRACCIO E SFORZA A. 1414-1424 . 1.
... , dello Sforza e dell'Orsini nella guerra di Napoli e di Roma . Braccio assediato in Todi . Nimistà di Sforza e dell'Or- sini . Presa di costui . Morte del re Ladislao . pag . 244 • CAPITOLO TERZO . BRACCIO E SFORZA A. 1414-1424 . 1.
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... Napoli . Guerra tra Sforza e Braccio . Fatto d'arme di Montefiascone . Entrata di Braccio in Firenze . Sforza introduce nel regno il duca d'Angiò , e pianta la propria insegna sulla porta di Napoli .. pag . 265 IV . Braccio al soldo ...
... Napoli . Guerra tra Sforza e Braccio . Fatto d'arme di Montefiascone . Entrata di Braccio in Firenze . Sforza introduce nel regno il duca d'Angiò , e pianta la propria insegna sulla porta di Napoli .. pag . 265 IV . Braccio al soldo ...
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... Napoli a patto che questi si assu- messe il carico della sua difesa . Infatti un Piero e un Filippo ' di quella real casa vi vennero con 800 ca- valli a reggere la guerra contro Uguccione ( 2 ) . Si ingaggiò battaglia a Montecatini ...
... Napoli a patto che questi si assu- messe il carico della sua difesa . Infatti un Piero e un Filippo ' di quella real casa vi vennero con 800 ca- valli a reggere la guerra contro Uguccione ( 2 ) . Si ingaggiò battaglia a Montecatini ...
Pagina 12
... Napoli , si spedì in Alemagna ad assoldare il conte di Luttimburgo con 500 armati , trattossi di far venire di Francia Filippo di Valois con 800 se- guaci , e la signoria conceduta alla casa d'Angiò prorogossi a otto anni ( 1 ) . Ma ...
... Napoli , si spedì in Alemagna ad assoldare il conte di Luttimburgo con 500 armati , trattossi di far venire di Francia Filippo di Valois con 800 se- guaci , e la signoria conceduta alla casa d'Angiò prorogossi a otto anni ( 1 ) . Ma ...
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Parole e frasi comuni
Alberico da Barbiano aliquo armi assoldare Attendolo auri battaglia Bernabò Visconti Bologna Bongarden Boninc Braccio Brettoni Cangrande capitani capitano castella cavalli città cittadini colle Comune condottiero conductæ conestabile conte Lando costui Cribell Cron debeant denari dicte masnade dicti communis dictis dictor duca Guarnieri ejus eorum equo erano ETTORE DA PANIGO Facino Cane fanti fazioni Fiorentini fiorini Firenze flor Florentiæ frà Moriale gente Gian Galeazzo Visconti Giovanni Acuto Giovanni da Barbiano gran compagnia gran conestabile guerra habere Hist Iacopo del Verme Item quod l'Acuto Ladislao lancie Leod Lodrisio Lodrisio Visconti Lombardia Malatesta medesimo mensis mercenarii mese Milano milizia Minerbetti Napoli nemico offitiales Perugia Pisa poscia possit prædicta preda principe propria qualibet apuntatura Quivi quod omnes rationem regina Romagna Sanese schiere scribi servigio Sforza signore soldatesche soldati squadre stipendiarii stipendiariorum stipendii sudditi Tartaglia Tedeschi tempore teneantur Toscana tosto Ungheri ventura venturieri Visconti
Brani popolari
Pagina 167 - Moisé, • che il popolo combatteva e Moisé orava, e mentre« che egli orava, il popolo vinceva. Così faremo noi, « purché la nostra orazione gli sia grata e piacevole. « Piacciavi di leggere questa lettera almeno voi e gli • altri caporali. Gesù dolce ! Gesù amore I * (I).
Pagina 114 - ... fuggitivi, il clamore degli assalitori, e l'orrendo rintuono delle moli, che rovinano addosso le schiere, l'avvisano del supremo pericolo. Fatto dare perciò prestamente all'arme, impose a cento Ungheri di smontare da cavallo, e studiarsi di guadagnare le vette, e di scacciarne i villani. Ma tardo era ogni rimedio : infatti gli Ungheri, impediti ad ascendere sia dall'asprezza de...
Pagina 115 - Il conte Lando, dopo essere stato qua e là trasferito da uno ad un altro padrone, cadde alla fine nelle mani del signore di Bologna suo intrinseco; e quivi, combattendo a malincuore contro la naturale passione del bere, attese lunga pezza a guarire. S' era frattanto Amerigo dal Cavalietto condotto pian piano insino a...
Pagina 150 - Infedeli, e voi vi dilettate tanto di far guerra e di combattere, non guerreggiate più i Cristiani ; però che è offesa di Dio ; ma andate sopra di loro.
Pagina 79 - Compagnia; e perché son nato cavaliere, da cavaliere ho voluto « vivere ed ho messo a taglia le città di Toscana e le ho messe « al tributo e al sacco, e le ho smantellate di mura e spogliate a di genti ». Questa deposizione spiega lo spirito di que' venturieri , e l'avvilimento in che il secolo cadeva. Que' popoli che avevano scosso i gioghi de...
Pagina 281 - Attendolo; il quale per avventura di tanto superava l' emulo suo nelle piccole cose , di quanto n' era avanzato nelle grandi. Ma forse a Braccio colai magnanimità era inspirata dalla indipendenza e possanza già conseguita: nello Sforza la volubilità, il sutterfugio, l'astuzia erano corrispondenti alla autorità, non acquistata ma appetita.
Pagina viii - ... ingenita a tutte le soldatesche per l'assoluto imperare. Così le schiere di ventura spensero la libertà in Italia, e furono i fondamenti delle signorie del xiv e xv secolo. Già il lungo uso aveva procacciato agli stipendiarii alcuna forma e consistenza. Quelli a cavallo dividevansi in conestabilie o bandiere di 20, 25, e fin 50 uomini : non accettavansi a...
Pagina 166 - In questo fatto non si può altro» scriveva ella ad Alberico e agli altri capitani < che • guadagnare o viva o muoia ; se morite, guadagnate « vita eterna, e siete posti in luogo sicuro e stabile; « e se campate, avete fatto sacrificio di voi a Dio vo...
Pagina 113 - Dopo alquanto di cammino, la compagnia entrò in un cupo vallone, lungo due miglia, e quinci e 'i quindi fasciato da dritte rocche di macigno. Ai piedi di queste rocche per tutta la lunghezza del vallone serpeggiava la strada, a guisa di cornice, ed a seconda delle rivolte del torrente, che giù in fondo scor(I) Ghirardacci , St.
Pagina 281 - Braccio morente in mano dei nemici, nell'onta di una sconfitta, accresceva disperazione il prevedere la totale rovina delle proprie cose. Del resto si l'uno che l'altro compierono l'opera di Alberico da Barbiano, procacciando all'Italia armi, che, se erano prezzolate, pur nostre ed italiane erano. Quanto al merito loro rispettivo, una certa persuasione nata in noi quasi senza nostra saputa dalla osservazione dei fatti ci porta a dire , sembrarci Braccio di cuore e d...