Gli occhi di Eulero

Copertina anteriore
Mimesis - 174 pagine
Lavorare nella casa di Eulero può significare imparare a leggere e a scrivere. Non capita a tutti, bisogna esservi predisposti, ma così accade a un garzone. Questo è l’inizio di un viaggio che lo porterà nel mondo, lontano dalla natia San Pietroburgo, a Sud, fino a Odessa, a scontrarsi con peste, vendetta, amministrazione oculata, mercimonio. La memoria di quel viaggio diventa allora un conte philosophique sul contrasto tra visione analitica e manipolazione dei fatti del mondo per ragioni di potere, fosse anche solo una sensazione psicologica di potere o un potere volatile, minuscolo, talvolta null’altro che miserabile: potere gestito nel concomitante svilupparsi dell’epidemia.
 

Sommario

Sezione 1
Sezione 2
Sezione 3
Sezione 4
Sezione 5
Sezione 6
Sezione 7
Sezione 8
Sezione 9
Sezione 10
Sezione 11
Sezione 12
Sezione 13
Sezione 14
Sezione 15

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Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2020)

Paolo Maria Mariano insegna Meccanica teorica all’Università degli Studi di Firenze e coordina il Gruppo di Meccanica Teorica al Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi di Pisa. Per Springer dirige la collana Advances in Continuum Mechanics ed è membro dei comitati editoriali di alcune riviste, tra cui “Philosophical Transactions of the Royal Society A”. Su temi di Filosofia della scienza ha scritto Teatro d’ombre e di luci (2016) e Aesthetics in Mathematical Representations of Nature, di prossima pubblicazione. Gli occhi di Eulero (2020) è il suo primo conte philosophique.

Informazioni bibliografiche