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g) i precedenti del XX Settembre 1870: Cola di Rienzi, Napoleone e Mazzini;
h) il pensiero italiano: Dante, Galileo, Bruno, Machiavelli, Foscolo, Carducci;

i) i dogma contro la libertà politica e la libertà del pensiero.

Nessuno nega l'opportunità di una scuola di storia di quel grande istituto che è il papato, e auguriamo fortuna alla divisata impresa; ma non possiamo non osservare che la Storia è per sé indipendente e sovrana, e che essa non deve in alcuna guisa servire agli scopi di questi o di quella associazione più o meno combattiva, sieno pure esse vòlte ai più puri ideali.

La Biblioteca Cavalieri. La biblioteca raccolta in trent'anni di assidue cure dal compianto comm. Giuseppe Cavalieri, defunto il 19 dicembre 1918, formava già (com'è noto agli studiosi) uno dei più begli ornamenti di Ferrara, ov'era signorilmente ordinata e disposta, entro elegante mobilio artistico, in tre sale del palazzo di Corso Giovecca. Ricca specialmente in edizioni rare o pregevoli dei primi tre secoli della stampa, comprende copiose serie delle opere di Dante, del Petrarca, del Boccaccio, dell'Ariosto, del Tasso, provenienti in buona parte dalla libreria Varano di Camerino; edizioni principi, opere xilografiche, stampe popolari, rappresentazioni sacre, descrizioni di feste e tornei; e specialmente una raccolta di romanzi e poemi cavallereschi dei secoli XV, XVI e XVII, ch'è una delle più ampie e compiute che si abbiano in Italia. Molti esemplari sono poi pregevoli per postille autografe degli autori medesimi, o per essere appartenuti a persone celebri, come Lodovico Ariosto, Torquato Tasso, Ugo Foscolo, Margherita di Valois, M.me de Maintenon ecc., o per legature storiche od artistiche. Alla raccolta dei libri a stampa (oltre 2000 opere) si accompagna una serie più breve di manoscritti, alcuni dei quali miniati od autografi.

La lingua e letteratura italiana a Guayaquil. Il « Boletin de la Biblioteca municipal de Guayaquil » pubblica, in un suo recente numero, la statistica annuale delle opere consultate 'nella bella Biblioteca della capitale dell' Ecuador. Le opere consultate furono 14,117. Ciò che ha più interesse per noi, è che la lingua e letteratura italiana occupa il quarto posto, dopo la nazionale, che è la spagnola, la francese e l'inglese. Dopo l'italiano, come numero di opere consultate, vengono il tedesco, il latino, il portoghese, il greco, il giapponese, e, con un'opera sola, il russo.

Manoscritti e autografi in vendita figurano anche nel secondo catalogo della Libreria antiquaria Veronese di Bologna; e poiché alcuni sono interessanti, ne diamo notizia, seguendo un vecchio costume della nostra rivista.

Meritano per qualche lato di esser ricordati i seguenti:

BOCCADIFERRO GIROLAMO, professore dello Studio bolognese, Consulto a favore del l'Ospedale di S. Maria di Crevalcore, sec. XVI, ms. cart. in-fol., di pagg. 16.

BORSETTI VESPASIANO, giureconsulto ferrarese, lett. a. f., 20 aprile 1701.

BRUNETTI CONTE VINCENZo, Ministro del Regno d'Italia, direttore generale del censo. Grosso fascio di lettere a lui dirette e documenti annessi. Tra le firme figurano notevoli nomi del periodo napoleonico italiano.

ID. Lettera al principe Jablonowski, a. f. Bologna, 4 nov. 1834.

CADOLINI ANTON MARIA, cardinale, vescovo di Ancona. Lett. interamente autografa f., a mons. Battistini. Ancona, 25 dicembre 1843.

CADUTA (Nella) di VARSAVIA. Grido italico, il giorno 7 settembre. Ode inedita, a quanto sembra, importante. Scritta nel 1831. Ms. in-fol. di pagg. 4.

CALDANI PETRONIO MARIA, matematico e filosofo, fratello di Leopoldo, Lett. a. f., Roma, 6 marzo 1793.

CALDERINI GASPARE e CALDERINO, fratelli dottori di legge, intervengono « coram vobis dominis arbitris » per difendere certe loro ragioni. Fol. ms. cart. orig. Bologna, 9 gennaio 1492. CALORI LUIGI, celebre anatomico. Lett. f., 11 luglio 1877, al prof. Rizzoli.

CANZONETTA Sopra una venditrice di frittelle nella piazza di Modena, che fu culattata da un soldato tedesco il giorno 12 febbraio 1821. Poesia satirica, politica, inedita.

CARDUCCI GIOSUÈ, Lett. a. f., 3 p., 14 novembre 1876; si parla della candidatura politica di Lugo.

CITAZIONI e dichiarazioni di Giovanni Giuseppe Cantelmo conte di Popoli allo scopo di ottenere il riconoscimento dei suoi diritti di mero e misto imperio su Carpineto, Britolla, Celleria e Civitella nella diocesi di Penne; istanze di Lippo Ghisilieri celebre avv. bolognese. Roma, settembre 1537. Sei documenti originali con firme e controfirme e certificati di pubblicazione. Sec. XVI.

CIVILITAS et nobilitas ill. d. Io. Antonii Petramellarii etc. In-fol. ms. orig. Sono nove attestazioni con firme aut. di giureconsulti bolognesi, alcuni dei quali lettori dello Studio, dal 1652 al 1689, tutti riguardanti il Pietramellara.

CODRONCHI ARGELI GIOVANNI, uomo politico, 4 Lett. a. f., 13 dicembre 1866, e seg. interessanti e lunghe.

COMPAGNONI GIUSEPPE, Ministro del Regno d' Italia, Lettera confid. a. f., al conte Brunetti, 22 marzo 1813.

COMPARSA giudiziale di Azone Calderini per Melchiorre suo padre. Fol. ms, originale. Bologna, 1492. Sec. XV.

CONTRI GIOVANNI, agronomo e scrittore, Lett. a. f., 30 giugno 1855. È unita la firma del rettore dell' Università Trombetti.

DABROWSKI, celebre generale polacco, organizz. delle legioni polacche in Italia, Lett. f., 10 mess., anno VI, 1198, Roma, bel rame in testa.

DAUN WIRRICH FILIPPO LORENZO, generale imperiale, difensore di Torino, vicerè di Napoli, conquistatore di Gaeta, governatore in più luoghi. Lasciapassare a favore di Antonia Carrara, f. a., e sigillo gr. f., 30 novembre 1708.

DELLA GENGA VITELLI COSTANZA, della patrizia famiglia papale. Dieci lettere, f., dirette la più parte a Carlo Polidori, con qualche responsiva. Dal 1763 al 1769.

DELL'ELOQUENZA FORENSE. Grosso vol. cart. ms. contenente le lezioni di un dotto professore dell' Università di Modena, con molte notizie sugli oratori latini e greci.

DE MARIA GIACOMO, scultore, Ricevuta, doc. interessante riferentesi a due statue anatomiche dall'Accademia Clementina, 18 marzo 1802.

DE ROSSI G. B., celebre orientalista. Synopsis philologiae sacrae orientalis. Ms. in-fol, di 12 pagg. Autografo.

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Elenchi di libri antichi importanti e indicazioni accessorie, autografi. Ms. di 12 carte

Elenco di opere citate negli scritti del De Rossi e di altre che di lui parlano. Fascio di 6 cc., tutto autografo.

Permesso di introduzione nello stato di Parma di opere richieste dal De Rossi. Firma del censore. Autografo, 4 pag.

Illustrazione di edizioni ebraiche del sec. XV, tutto aut. Ms. in-fol. di 8 pagg.
Elenco di edizioni aldine. Ms. in-fol. di 4 pag., tutto autografo.

Lettera a un corrispondente di Livorno su argomenti bibliografici, autografo. DIPLOMA ORIGINALE della nomina del celebre commediografo marchese Francesco Albergati Capacelli a membro dell'Accademia filarmonica di Venezia. Sigillo e firma di Antonio Tomasi. Unita lettera accompagnatoria del cancelliere dell'Accademia Iseppo Marco Bardese. Venezia, 30 novembre 1782.

ELEMENTI DI GIURISPRUDENZA CRIMINALE, lezioni raccolte da A. Barberi all' Università di Modena (sotto il Toschi ?). Grosso vol. cart. ms. della metà del sec. XIX, leg. in perg., con indice.

FANCELLI PIETRO, pittore, professore, scrittore. Lett. a. f. a Luigi Salina cultore di belle

arti, e unita lettera responsiva del Salina stesso, sec. XIX, di argomento bibliografico-artistico, 4 pagg.

ID. Suo Carteggio, lettere a lui dirette e carte a lui spettanti. Fascio di oltre 40 lettere e documenti editi per la storia della pittura italiana.

FERRERO DI LAMARMORA, marchese. Due lettere all'avv. Pezzati intendente per S. M. della citrà di Biella sopra i suoi diritti sulla comunità di Tollegno in Piemonte. Doc. riferentisi alla storica famiglia.

GALLETTI GIUSEPPE, generale, patriotta. Due lettere a. f., al conte Brunetti, 1813-1841.
GIACOMELLI RAFFAELLO, professore all' Università di Bologna, dimessosi nel 1831 in odio

ai liberali. Tre lettere a. f., 1816-1839 ad A. Taruffi e al marchese Zappi.

GIANNINI VINCENZO, giureconsulto scrittore. Lettera lunghissima al conte L. Valdrighi di Modena, nella quale esamina a fondo il codice toscano e le modificazioni che vi si introducono. Lett. aut. (manca l'ultimo foglio), del principio del sec. XIX, 8 pagg.

GIOANNETTI ANDREA, card. arcivescovo di Bologna, scrittore. Rescritto tutto autografo,

f. a una domanda di Girolamo Pozzi, in data 10 aprile 1799.

INFORMAZIONE al Tribunale di Giustizia di Modena nella causa tra li signori Lazzaro e fratelli Sacerdoti di Modena ed il signor Gaetano Cialdini. Voti e pareri giuridici di Candrini e Minghelli. Mss. cart. di cc. 6 piú 24, in-fol., principio del sec. XIX.

INNO ALLA GUARDIA NAZIONALE di Bologna. Ms. in-fol. della metà del sec. XIX, senza firma, 16 quartine.

INSTRUTIONE per un novello confaloniero. Ms. cart. in fol., di pagg. 12 contenente tutte le cerimonie da seguirsi per l'assunzione e il modo di comportarsi. Sec. XVIII..

LANTE card. A., Istruzioni per il contegno verso i sudditi delle Legazioni, da parte dei

rappresentanti del Governo. Ms. in-fol., di 8 pagg., 1o ottobre 1816.

LE MONNIER FELICE, celebre editore. Lett. a. f., 1 pag., 19 gennaio 1854. Parla del Foscolo.

LETTERA del 1504, indirizzata a un principe da persona che non si nomina. Scherzosa e descrittiva parla della Corte di Mantova e di quei di Ferrara. Importante per i costumi scollacciati del tempo. In-fol., orig. di due pagg.

LETTERA del Comandante la Legion d'onore, direttore generale delle dogane al ministro Aldini, nella quale gli dà le indicazioni del viaggio da seguire dal conte Brunetti per recarsi a Bologna. Paris, 23 settembre 1807, originale.

LETTERA sopra la causa dei Templari. Ms. cart., in-fol. di pagg. S. Tradotto dallo spagnolo), sec. XVII.

MANCINI PASQUALE STANISLAO, uomo politico scrittore, giurista. Lunga lettera di 6 pagine sulla causa Ballarini, 13 gennaio 1872.

MARTINI FERDINANDO, Lettera a. f., 11 ottobre 1889.

PANDINI GIULIO CESARE, Lettore dei feudi all'Università. Consulto legale, in unione col dott. G. B. Benacci che pur si firma. Ms. cart., in-fol. di pagg. 4. (Vedi Fantuzzi, Mazzetti), 1702. PASSAPORTO del patriotta Pietro Buratti colla firma del Commissario straordinario per le legazioni mons. Bedini, 23 febbraio 1852.

PETRONI GIUSEPPE, patriotta. Lett. a. f., 9 agosto 1881, parla di comizi e di A. Mario. PIO VIII, papa. Tre lettere f. col nome di Castiglioni, degli anni 1821, 1823, 1824 da Cesena e da Roma.

POLIZZA di assicurazione contro gli incendi di società resid. in Bologna approv. dall'I. R. Governo austriaco, 4 pagg. in-fol. mass., 28 gennaio 1832, a favore di Luigi Landini. In testa una grande e splendida incisione di G. Felsing.

RACCOLTA di versi dedicati al card. Carlo Odescalchi; v'è anche un dramma intitolato : Frutti del peccato, di G. Achilluzzi. Ms. in-8, del sec. XIX inc., di cc. 70.

REGGIO EMILIA. Tre diplomi a favore di Camillo Brami nobile reggiano, uno del Priore

ed Anziani di Reggio, uno del « Caporione de' soldati del quartiere di Porta Castello », e il terzo del Collegio dei notai, in tre fogli con firme, sigilli, ornamenti.

RELAZIONE della nascita, vita e morte di Sisto V. Grosso ms. in-fol., sec. XVII, di pagg. 495, leg. perg. Aggiunto: Detti notabili di Sisto V.

RIMINALDI GIAMMARIA, amatore d'arte, giureconsulto, scrittore, cardinale. Lunghissima lettera al marchese Gavassini, Roma, 9 agosto 1747, confidenziale, interamente aut. f. RIVOLUZIONE DEL 1831. Lettere e scritti in n. di 10 recanti illustrazioni è particolari sugli avvenimenti bolognesi e romagnoli del 1831.

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ROSSI BERNARDO, vescovo, vicelegato di Bologna. Concessione a favore di Calderino Calderini. Bel docum. della fine del sec. XV o principio XVI, con sigillo e firma e alcune linee autografe, originale.

SAN GIOVANNI in PERSICETO. Nomina del podestà nella persona di Francesco Ghisiglieri. Diploma cart. f. dal prolegato ecc. con sigillo.

SEGRETI VARI. Questo tit. è sulla cop. pergam. Trattasi di una curiosissima raccolta di segreti e ricette e farmachi del sec. XVI. Ms. cart., in-8 di c. 161 num., più l'indice o repertorio da principio di cc. n. n.

SELMI FRANCESCO, chimico e lett. Lett. a. f., 6 febb. 1877, parla del Carrara.

TOGNETTI FRANCESCO, poeta, erudito, scrittore d'arte, 2 lett. a. f., 1819, 1827. Ad una

è unito un sonetto per il Valorani.

VERNIZZI GIUSEPPE MARIA, lettore di gius civile e canonico nell'Università di Bologna. Lettera al marchese senatore Albergati a. f., Bologna, 9 settembre 1735.

VIAGGIO da Firenze per Bologna, Ferrara, Venezia, Trento, Innsbruck, Linz, Colonia, Amsterdam, quindi a Londra, fatto nel 1695. Scritto da persona intendente e facente parte di un grande seguito, quello dell' inviato del Granduca di Toscana. Particolari notevoli sulla Germania, sull' Olanda, descrizioni e impressioni sulle città. Soprattutto notizie di Londra e della Corte. Ms. in-8 di pagg. 40, interamente scritte.

VITTORI VITTORIO, lettere in ambe le leggi. Lettera al marchese Albergati Capacelli

a. f., Bologna, 9 aprile 1664. Unita la risposta da Roma in data del 16 aprile. VIVANTE CESARE, giureconsulto e prof., Lett. a. f., 9 marzo 1894.

WERKLEIN GIUSEPPE, colonn. austriaco, segretario della Duchessa di Parma, Lettera

a. f. al conte Brunetti, 17 maggio 1821.

ZACCHERINI GIUSEPPE, filologo, Lettera a. f., 10 luglio 1776.

ZAPPI GIROLAMO, poeta, finanziere, « Riflessioni sull'imposta dei dazi di consumo in confronto a quella del macinato ». Ms. in-fol. di 6 pagg. Importante per le notizie di carattere economico di Bologna e della Romagna.

Lettere e minute di lettere al papa, ai card. Segret. di Stato, Bertazzoli, Oppizzoni, Tosti, Gamberini, Guerrieri ecc. Oltre 20 lett. a. firm. e non firm. Fascio utile per conoscere la vita economica dello Stato pontificio e specie della Romagna nella prima metà del sec. XIX.

Undici lettere tutte autografe, la più parte minute, dirette a cardinali e alti personaggi, su argomenti finanziari, politici, amministrativi e artistici: una parla a lungo della Malibran (1828-1833).

Sette minute di lett. a. f., alcune interessanti, a vari destinatari; principio del secolo XIX da Roma, da Imola ecc.

Un caso bibliografico singolare è segnalato nel « Bollettino storico piacentino» diretto all' infaticabile Stefano Fermi. Si tratta della prima cronaca a stampa di Piacenza, che è quella di Umberto Locati stampata a Cremona nel 1564 da Vincenzo Conti, il quale di là trasportò poi la tipografia a Piacenza: l'edizione del Locati è in-8°, splendida, in un bel corsivo, ed è oggidi assai rara. La curiosità è questa che quasi tutti gli esemplari mancano del frontispizio originale il quale reca nella marca tipografica, in esso contenuta, Ercole che uccide l'Idra

Lernea, nonostante che gli esemplari siano ben conservati; il che sta a provare che i frontispizi furono strappati per una certa ragione e non andarono già perduti o consunti dall'uso. Colui che ci dà la notizia e ci narra anche che molti di tali frontispizi furono o rifatti a penna o perfino rifatti a stampa, non ha saputo trovare la ragione di questa singolarità.

Un vecchio elenco di Cronache bolognesi. — In un cartone di Miscellanee e carte storiche varie della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Fondo antico, ho rinvenuto questo elenco di Cronache bolognesi, cosi manoscritte come a stampa, che merita di essere conosciuto e che ha, bibliograficamente e storicamente, un certo interesse. È però da confrontarsi, il nostro elenco, con quelli dati dal Bombaci, dal Fantuzzi e dal Guidicini.

CRONICHE DI BOLOGNA MANOSCRITTE. Le Croniche di Bologna manoscritte sono: 1. di Alemano e di Achille fratelli dei Bianchetti, i quali scrissero due croniche, una delle quali conserva presso di sè il senatore Bianchetti Gambalunga; 2. di Achille Bocchi in XVII libri presso l'eccelso senato di Bologna; 3. di Alemano Guidotti; 4. di Anibale Gozzadini, principia dal 1261 sino al 1686; 5. Cronica Azzolina, di Baldassarre Matesillani, era presso Cesare Codibò; 6. Cronica Bolognina, di Cesare Salvietti, presso i conti Pepoli; 7. di Fileno dalle Tuade, e si ritrova nella copiosa raccolta dei manoscritti del conte e senatore Ranuzzi; 8. di Floriano Ubaldini, presso i Guidotti; 9. di Floriano Villola, citata dal Villanova, fol. 7; 10. di Francesco Luna, dal 1295 sino al 1629 citata dallo stesso, fol. 7 ; 11. Cronica Garisenda ; 12. Ghiselli in volumi LII, e sta scrivendo il LIII; 13. di Giacomo Gili senatore, citata dal Ferrari fol. 83; 14. di Giacomo dal Poggio, la quale era presso il conte Giulio Pepoli l'anno 1614; 15. di Giovanni Francesco Negri in vol. X; 16. di Giovanni Giacomo Brocchi, fino al 1619, presso il dottore Dionisio Porcari da Castel Bolognese; 17. di Giovanni Garzoni, lib. III; 18. di Giovanni Paolo Mamellini dottore di LL., presso il Carrati; 19. di fra Girolamo Albertucci Borselli, nella libraria di S. Domenico; 20. d' Ippolito Fantuzzi, principia dall'anno 423 fino al 1506, citata dal Ferrari, fol. 80, è appresso gli eredi; 21. Cronica Lambertina, citata dal Villanova, fol. 7; 22. di Landolfo abate di S. Stefano, il quale fiori circa il 1180 citata dal Pullieni, fol. 9, seguita dal Sigonio e dal Baronio negli Annali e nel Martirologio, da Achille Grassi, da fra Leandro Alberti e da altri, questa si trova nella libraria di S. Stefano; 23. di fra Leandro Alberti, parte stampata parte manoscritta presso il suddetto senatore Ranuzzi, e parte nella libraria di S. Domenico; 24. di Marcantonio Tomba, citata dal Villanova, fol. 7 e 8; 25. Cronica Ostesana, citata dal suddetto, fol. 54; 26. di Paolo Emilio Aldrovandi, presso Vincenzio Lini; 27. di Raffaello Primadici, principia dal 600 sino al 1400, presso Lorenzo Maria Riari; 28. Cronica Rampona, divisa in due tomi, uno dei quali è appresso gli eredi, l'altro nella libreria di S. Giacomo; 29. Cronica Riniera, divisa in piú tomi, è nella suddetta libreria; 30. Cronica Sarafina; 31. Cronica Seccadinari, di Vincenzo Gorgini profumiero; 32. di Friano Ubaldini, era presso il conte Alberto Caprara ; 33. Cronica primaevae miraculosae edificationis ecclesiae S. Mariae in Monte civitatis Bononiae; 34. Cronica translationis tabulae figurae gloriosae Virginis M. ad ecclesiam S. Lucae Montis Guardiae; 35. Cronica qua Karolus rex sumpsit in recomendisiam populum Bononiae et donavit eidem vexillum aureae flammae, anno 1389. Queste ultime tre croniche sono manoscritte nell'archivio pubblico di Bologna.

CRONICHE DI BOLOGNA STAMPATE.

Vari furono gli autori che si affaticarono per dare alle stampe le suddette croniche, e questi saranno sparsi per le presenti notizie; e particolarmente furono : 36. Antonio di Paolo Masini; 37. Bartolomeo Dolcini ; 38. Bartolomeo Galeotti; 39. Carlo Sigonio modonese; 40. P. D. Celso Faleoni; 41. Galeazzo Gualdo Priorato; 42. Fra Cherubino Gherardacci; 43. Fedele Onofrio; 44. Francesco Amadi, 45. Gasparo Bombacci; 46. Gioseffo Rosaccio: 47. Giovanni Battista Agocchi; 48. Giovanni Battista Rossi ; 49. Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi; 50. Giulio Cesare Croce ; 51. Fra Leandro degli Alberti;

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