La Divina commedia di Dante AlighieriLibrarie de Firmin Didot Frères, 1864 - 432 pagine |
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Pagina 51
... forte , Uscite , ci gridò , qui è l'entrata . Io vidi più di mille in su la porte ( 2 ) Dal ciel piovuti , che stizzosamente Dicean : chi è costui , che senza morte Va per lo regno della morta gente ? E il CANTO VIII . 51.
... forte , Uscite , ci gridò , qui è l'entrata . Io vidi più di mille in su la porte ( 2 ) Dal ciel piovuti , che stizzosamente Dicean : chi è costui , che senza morte Va per lo regno della morta gente ? E il CANTO VIII . 51.
Pagina 63
... gridò : come Dicesti : egli ebbe ? non viv ' egli ancora ? Non fiere gli occhi suoi lo dolce lome ? Quando s ' accorse d ' alcuna dimora Ch'io faceva dinanzi alla risposta , Supin ricadde , e più non parve fuora . Ma quell ' altro ...
... gridò : come Dicesti : egli ebbe ? non viv ' egli ancora ? Non fiere gli occhi suoi lo dolce lome ? Quando s ' accorse d ' alcuna dimora Ch'io faceva dinanzi alla risposta , Supin ricadde , e più non parve fuora . Ma quell ' altro ...
Pagina 73
... su la punta della rotta lacca L ' infamia di Creti era distesa , Che fu concetta nella falsa vacca : E quando vide noi , sè stesso morse , Siccome quel , cui l ' ira dentro fiacca . ( 1 ) Lo savio mio in vêr lui gridò : forse Tu.
... su la punta della rotta lacca L ' infamia di Creti era distesa , Che fu concetta nella falsa vacca : E quando vide noi , sè stesso morse , Siccome quel , cui l ' ira dentro fiacca . ( 1 ) Lo savio mio in vêr lui gridò : forse Tu.
Pagina 74
... gridò : corri al varco ; Mentre ch ' e ' infuria , è buon che tu ti cale . Così prendemmo via giù per lo scarco Di quelle pietre , che spesso movensi Sotto i miei piedi per lo nuovo carco . Io gía pensando ; e quei disse : tu pensi ...
... gridò : corri al varco ; Mentre ch ' e ' infuria , è buon che tu ti cale . Così prendemmo via giù per lo scarco Di quelle pietre , che spesso movensi Sotto i miei piedi per lo nuovo carco . Io gía pensando ; e quei disse : tu pensi ...
Pagina 75
... gridò da lungi : a qual martiro Venite voi che scendete la costa ? Ditel costinci ; se non , l'arco tiro . Lo mio maestro disse : la risposta Farem noi a Chiron costà di presso : Mal fu la voglia tua sempre si tosta . Poi mi tentò e ...
... gridò da lungi : a qual martiro Venite voi che scendete la costa ? Ditel costinci ; se non , l'arco tiro . Lo mio maestro disse : la risposta Farem noi a Chiron costà di presso : Mal fu la voglia tua sempre si tosta . Poi mi tentò e ...
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Parole e frasi comuni
Albero da Siena alcun Alichin Allor altra altrui anima appresso aqua Arno assai avea avean Barbariccia bolgia braccia Calcabrina CANTO CANTO XXXI cerchio Chè ciascun ciel colpa colui convien costa cotal cotanto Coverchia DANTE dietro dimanda Dimmi dimon dinanzi dissi distese dolente dolor Draghignazzo drizzo duca duol Elitropia eran faccia Farfarello fece fiamma fiera fossi frate fummo gente Gerion giace girone giuso Graffiacan gran gridò guarda Inferno innanzi l'altro l'un Laggiù lagrime lasso lebbre levar Libicocco loco Malacoda Malebolge Malebranche malnati Michel Zanche misero mondo morte mosse occhi omai parea parlar parole passo paura peccator Perocchè petto piangeva pianto piè piedi poco Poscia pria quei Quivi ripa Rispose Rubicante scoglio senti Sicchè siete sovra spirto suol suso Tebe terra tosto trista Trojani uscia veder vedi vedrai veggio venimmo vêr vidi viso volse volto