La Divina commedia di Dante AlighieriLibrarie de Firmin Didot Frères, 1864 - 432 pagine |
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Pagina 9
... piange , e s ' attrista ; Tal mi fece la bestia senza pace , Chè venendomi incontro , a poco a poco Mi ripingeva là dove il sol tace . Mentre ch ' io ruinava , in basso loco , Dinanzi agli occhi mi si fu offerto Chi per lungo silenzio ...
... piange , e s ' attrista ; Tal mi fece la bestia senza pace , Chè venendomi incontro , a poco a poco Mi ripingeva là dove il sol tace . Mentre ch ' io ruinava , in basso loco , Dinanzi agli occhi mi si fu offerto Chi per lungo silenzio ...
Pagina 35
... piange e dice . Noi leggevamo un giorno , per diletto , Di Lancilotto , come amor lo strinse ; Soli eravamo , senz ' alcun sospetto : Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura , e scolorocci viso : Ma solo un punto fu quel che ...
... piange e dice . Noi leggevamo un giorno , per diletto , Di Lancilotto , come amor lo strinse ; Soli eravamo , senz ' alcun sospetto : Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura , e scolorocci viso : Ma solo un punto fu quel che ...
Pagina 56
... , Guarda , mi disse , le feroci Erine . Questa è Megera dal sinistro canto , Quella , che piange dal destro , è Aletto , Tesifone è nel mezzo : e tacque a tanto . Con l ' unghie si fendea ciascuna il petto ; 56 INFERNO.
... , Guarda , mi disse , le feroci Erine . Questa è Megera dal sinistro canto , Quella , che piange dal destro , è Aletto , Tesifone è nel mezzo : e tacque a tanto . Con l ' unghie si fendea ciascuna il petto ; 56 INFERNO.
Pagina 68
... la sua facultade , E piange là dov ' esser dee giocondo . Puossi far forza nella Deitade Col cor , ( negando e bestemmiando quella , E spregiando natura , e sua bontade . ) E però lo minor giron suggella Del segno suo e 68 INFERNO.
... la sua facultade , E piange là dov ' esser dee giocondo . Puossi far forza nella Deitade Col cor , ( negando e bestemmiando quella , E spregiando natura , e sua bontade . ) E però lo minor giron suggella Del segno suo e 68 INFERNO.
Pagina 196
... lo porterò di te vere novelle . Va via , rispose , e ciò che tu vuoi , conta : Ma non tacer , se tu di qua entr ' eschi , Di quel ch ' ebbe or così la lingua pronta . Ei piange qui l ' argento de ' Franceschi : 196 INFERNO.
... lo porterò di te vere novelle . Va via , rispose , e ciò che tu vuoi , conta : Ma non tacer , se tu di qua entr ' eschi , Di quel ch ' ebbe or così la lingua pronta . Ei piange qui l ' argento de ' Franceschi : 196 INFERNO.
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Parole e frasi comuni
Albero da Siena alcun Alichin Allor altra altrui anima appresso aqua Arno assai avea avean Barbariccia bolgia braccia Calcabrina CANTO CANTO XXXI cerchio Chè ciascun ciel colpa colui convien costa cotal cotanto Coverchia DANTE dietro dimanda Dimmi dimon dinanzi dissi distese dolente dolor Draghignazzo drizzo duca duol Elitropia eran faccia Farfarello fece fiamma fiera fossi frate fummo gente Gerion giace girone giuso Graffiacan gran gridò guarda Inferno innanzi l'altro l'un Laggiù lagrime lasso lebbre levar Libicocco loco Malacoda Malebolge Malebranche malnati Michel Zanche misero mondo morte mosse occhi omai parea parlar parole passo paura peccator Perocchè petto piangeva pianto piè piedi poco Poscia pria quei Quivi ripa Rispose Rubicante scoglio senti Sicchè siete sovra spirto suol suso Tebe terra tosto trista Trojani uscia veder vedi vedrai veggio venimmo vêr vidi viso volse volto