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TRATTATO

DE' FUNGHI

OPERA DIVISA IN III. PARTI

Arricchita DALL'AUTORE ANONIMO

il Sig! Barone Gavotti

Di parecchie Annotazioni, spettanti per
la maggior parte alla Storia Naturale.

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NELLA R.UNIV

L'AUTORE A CHI LEGGE.

E

Ra già da qualche anno, che andava nella mia mente rintracciando il più breve, e facil modo di recare al Pub blico con le mie povere fatiche alcun passa tempo. E siccome far suole un Cacciatore, che sempre bramoso di nuove prede, nulla medita, nulla opera, che non vada o direttamente, od indirettamente a ferire il suo oggetto; talmente era io tutto intento, e ad altro non miravano le mie cure, cheallo studio, alle ricerche, ed alla fatica, per mezzo di che sperava io, con apportare diletto al Pubblico, di ottenere la fine de'miei desideri, e di essere, mentre vivo, di alcuna cosa capace. E con la memoria di ciò lieto passai i miei giorni nello scorrere le dotte carte o di Filosofia, o della Storia Naturale, o finalmente di ogni più amena Letteratura. Nè l'esito tradì la speranza, comechè dopo tanti studi possa io ragionevolmente dire con il Filosofo boc unum scio me nihil scire. Pensoso stando io un giorno fra gli altri sopra di qual materia potesse scrivere la mia penna, la quale fosse nello stesso tempo ed utile, e dilettevole,

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e

vj stimai, che la sola Storia Naturale, di ogni altro studio il più giovevole insieme, e giocondo, fornir potevami di un novello nobile argomento. Era Roma allora, che io era tutto intento a ciò, tutta occupata nel Funghi, per lo veleno de'quali molte persone andavano miseramente a mancare d Adunque, diss'io, si parli de'Funghi. Dall' idea confusa ne nacque la distinta, e dandosi vicendevolmente l'una all'altra soccor so mi accinsi all' Opera, e ne formai lo scheletro, ch'è il seguente. Ho diviso que sta Opera in III. parti, tre essendo le materie, che ho creduto doversi nella medesima trattare. Ho nella prima dimostrato, qualmente tutt'i Funghi nascono dal proprie seme, rigettando con ragionate prove, ed autorità tutte le opinioni così antiche, che moderne, che ne persuadono l'opposto. Che se il recente Necker nella sua Micelogia insegnò; che erano i Funghi tante ma lattle di quelle piante, dalle quali essi crescevano, ho io procurato con le ragioni di atterrare un così dubbio sistema. Innanzi di chiudere questa I. Parte ho sufficientemente ragionato dei Tartufi, così portando P'ordine della presente Opera. Ho nella II. Parte parlato alcun poco della notomia del

Fun.

Fungo in genere, ed andando poi innanzi Ho esposti varj generi, e le varie specie de Funghi con la maggior brevità, e chiarezza, che da me si è saputo. Nel terminar questa ho favellato dell'Agarico, sembrandomi pur necessario, che alcuna cosa se ne dicesse da colui, che vuole appieno ragio nare de' Funghi. Confesso il vero, che que sia II. Parte non è riuscita la più dilettevole, comechè molto utile sia, e necessaria per chi nella Botanica, e nello studio, e cognizione delle cose naturali seriamente si trat-: tiene. Ma torno a replicare, che molto increscevole sarà per rinvenirla colui, che o non è di tali studj pienamente amante; od a- solo oggetto di passare alcuna oziosa ora del giorno leggesse queste poche carte; co mechè più di ogni altra a me costi e fatica, ed attenzione ; siccome ciascuno in leggen. dola sarà per confermare. Finalmente do po di avere della III. Parte alcuna cosa det. to dell' Analisi Chimica del Fungo in genere', dopo di aver dimostrato le diverse opinioni tenute e dagli antichi, e dai moderni intorno ai Funghi, ho parlato delle venefiche qualità di questi, esponendo quanto di male essi cagionino, ed additandone que'rimedj, che utili si ritroveranno da colui,

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