Lettere edite ed inedite di Camillo Cavour, Volume 5

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Brani popolari

Pagina xxiv - SIGNORI SENATORI, SIGNORI DEPUTATI. » L'orizzonte, in mezzo a cui sorge il nuovo anno, non è pienamente sereno; ciò non di meno vi accingerete colla consueta alacrità ai vostri lavori parlamentari. « Confortati dall'esperienza del passato, andiamo risoluti incontro all'eventualità dell'avvenire.
Pagina xix - III, que nos relations avec votre gouvernement ne soient plus aussi bonnes que par le passé, mais je vous prie de dire à l'Empereur que mes sentiments personnels pour lui ne sont pas changés.
Pagina 266 - Persane gli darà tutto quell'aiuto maggiore ch'egli potrà, senza però compromettere la nostra bandiera. Sarebbe un gran bene, se Garibaldi passasse nelle Calabrie. Sto concertando un servizio di vapori diretto da Genova per Livorno a Palermo sotto bandiera francese. Forse sarà necessario il dare un grosso sussidio alla Compagnia.
Pagina clxxvi - S'il ya des hommes qui ne comprennent pas leur époque, je ne suis pas du nombre. Dans l'état éclairé de l'opinion publique, on est plus grand aujourd'hui par l'influence morale qu'on exerce que par des conquêtes stériles, et cette influence morale je la recherche avec orgueil, en contribuant à rendre libre une des plus belles parties de l'Europe. Votre accueil m'a déjà prouvé que vous m'avez compris.
Pagina xli - Que les uns l'appellent de tous leurs vœux, sans raisons légitimes; que les autres, dans leurs craintes exagérées, se plaisent à montrer à la France les périls d'une nouvelle coalition, je resterai inébranlable dans la voie du droit, de la justice, de l'honneur national...
Pagina cxxxix - In caso di guerra coll'impero d'Austria, il Re sarà investito di tutti i poteri legislativi ed esecutivi, e potrà, sotto la responsabilità ministeriale, fare per semplici decreti reali tutti gli atti necessari alla difesa della patria e delle nostre istituzioni. e Art. 2. Rimanendo intangibili le istituzioni costituzionali, il Governo del Re, durante la guerra...
Pagina cli - ... nazionale. Geloso custode dell'avito patrimonio comune d'onore e di gloria^ io do lo Stato a reggere al Mio amatissimo Cugino il Principe Eugenio e ripiglio la spada.
Pagina 134 - Oppure mi ritiene ella come non più atto a giovare alla medesima? La prima ipotesi è contraria al mio carattere; sono uso a dimenticare le ingiurie, fors'anche troppo ; ma i servigi resi non si scancellano mai né dalla mia memoria né dal mio cuore.
Pagina cxxxviii - L'Austria però subordinava la sua adesione a questo progetto ad una condizione risguardante la sola Sardegna, quella cioè del suo preventivo disarmo. Tale pretesa, respinta senza esitazione dal Governo del re come ingiusta e contraria alla dignità del paese, non trovò appoggio presso nessuno dei Gabinetti. L'Austria allora ve ne sostitui un'altra, quella di un disarmo generale.
Pagina xciv - Fu esso forse che venne ad invitarmi, a sollecitarmi di creare questi volontari ? No, o signori, quando nessuno nel paese ci pensava, quando forse era da molti biasimata la formazione di quel corpo di volontari che ha acquistati tanti titoli di gloria, fu il presidente del Consiglio che si rivolse al generale Garibaldi, che stava in dignitoso esilio a Caprera, per pregarlo a venirgli a prestare il suo concorso nel grande disegno che il presidente del Consiglio in allora meditava.

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