| Galileo Galilei - 1808 - 962 pagine
...chiarezza ed evidenza nell'opere sue, rispondeva con modestia, che se tal parte in quelle si trovava, la riconosceva totalmente dalle replicate letture...ridotti a suo senso: Io non lo lessi tante volte ancora, Ch' io non trovassi in lui nuova bellezza. Compose varie poesie in istil grave e in burlesco, molto... | |
| Bartolommeo Gamba, Vincenzio Viviani - 1826 - 270 pagine
...chiarezza ed evidenza nelle opere sue, rispondeva con modestia, che se tal parte in quelle sì trovava, la riconosceva totalmente dalle replicate letture...scorgendo in esso una prerogativa propria del buono , cfoè., che quante volte lo rileggeva, sempre maggiori vi scopriva le maraviglie e le perfezioni:... | |
| Giulio Ferrario - 1828 - 474 pagine
...avendogli intorno fatte particolari osservazioni e paralleli col Tasso sopra moltissimi luoghi, ch'egli quante volte lo rileggeva, sempre maggiori vi scopriva...ridotti a suo senso: Io non lo lessi tante volte ancora CK io non trovassi in lui nuova bellezza. Ma le osservazioni fatte dal Galileo intorno al poema di... | |
| Giulio Ferrario - 1828 - 822 pagine
...quante volte rileggeva, sempre maggiori vi scopriva le araviglie e le perfezioni ; confermando ciò n due versi di Dante, ridotti a suo senso: Io non lo lessi tante volle ancora CK io non trovassi in lui nuova bellezza. a le osservazioni fatte dal Galileo intorno... | |
| Francesco Ambrosoli - 1832 - 624 pagine
...altri gli celebreva la chiarezza ed eridenza nel! opere sue , rispondeva con modestia , che «e tal parte in quelle si ritrovava , la riconosceva totalmente...prerogativa propria del buono; cioè che quante volte lo rileggera , sempre maggiori ?i scopriva le maraviglie e le perfezioni. OH DIALOGHI SOPRA 1 DUE MASSIMI... | |
| Giacomo Leopardi - 1850 - 304 pagine
...altri gli celebrava la chiarezza ed evidenza nelP opere sue, rispondeva con modestia, che se tal parie in quelle si ritrovava, la riconosceva totalmente...scorgendo in esso una prerogativa propria del buono; cioé che quante volte lo rileggeva, sempre maggiori vi scopriva le maraviglie e le perfezioni. ViviANI,... | |
| Galileo Galilei - 1856 - 492 pagine
...quando altri gli celebrava la chiarezza ed evidenza nell' opere sue, rispondeva con modestia, che se tal parte in quelle si ritrovava, la riconosceva totalmente...confermando ciò con due versi di Dante ridotti a suo senso: lo non lo lessi lante volle ancora, Ch'io non trovassi in lui nuova bellezza (I) Abbiamo già rettificato... | |
| Galileo Galilei - 1856 - 496 pagine
...rispondeva con modestia, che se tal parte in quelle si ritrovava, la riconosceva totalmente dalle replicale letture di quel poema, scorgendo in esso una prerogativa...volte lo rileggeva, sempre maggiori vi scopriva le meraviglie e le perfezioni, confermando ciò con due versi di Dante ridotti a suo senso: lo non lo... | |
| Galileo Galilei - 1856 - 498 pagine
...quando altri gli celebrava la chiarezza ed evidenza nell' opere sue, rispondeva con modeslia, che se tal parte in quelle si ritrovava, la riconosceva totalmente...replicate letture di quel poema, scorgendo in esso una prerogaliva propria del buono, cioè che quante volte to rileggeva, sempre maggiori vi scopriva le... | |
| Luigi Marianni - 1862 - 310 pagine
...altri gli celebrava la chiarezza ed evidenza nelle opere sue, rispondeva con modestia, che, se tal parte in quelle si ritrovava, la riconosceva totalmente...prerogativa propria del buono ; cioè che quante volte Io rileggeva, sempre maggiori vi scopriva le maraviglie e le perfezioni. fticofo Jlìarfjtaiiettt.... | |
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